Presentavano autocertificazioni false per ottenere il reddito di cittadinanza, quattro denunciati

Quattro persone, tra cui alcune straniere, che vivevano ad Asciano hanno presentato istanza per percepire il reddito di cittadinanza senza averne diritto e quindi sono stati denunciati alla Procura di Siena.

La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione di Asciano durante un’indagine mirata, svolta in collaborazione con i militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Siena, con il fine di verificare l’attendibilità delle dichiarazioni che i soggetti avevano rilasciato per ottenere il sostegno economico.

A questo proposito, ricordano i carabinieri, “i cittadini stranieri per poter ricevere il sussidio devono autocertificare di avere il permesso di soggiorno in Italia di lungo periodo o la residenza in Italia da almeno 10anni, di cui gli ultimi 2 continuativi. Dai controlli incrociati, i carabinieri hanno constatato che gli indagati hanno prodotto autocertificazioni verosimilmente false, rimanendo, in realtà, per diverso tempo irreperibili sul territorio nazionale”.

I quattro indagati dovranno restituire quanto 25mila euro indebitamente percepiti.

È” doveroso rilevare che gli indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza”, spiegano i carabinieri.