Coronavirus, il bollettino della Protezione Civile: in Italia più di duemila contagi

Il bollettino della Protezione Civile – Il capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha appena concluso l’aggiornamento delle 18 in merito alla situazione Coronavirus in Italia. In Italia il numero dei casi è salito a 2263, il numero dei morti è pari a  79(+27 rispetto a ieri) e quello dei guariti è di 160 (+11) . Le regioni maggiormente colpite sono la Lombardia, Veneto, Emilia Romagna che rappresentano l’88% dei casi . I tamponi fatti sono oltre 25mila .

I numeri in Toscana-In Toscana i casi sono 19.Un nuovo caso sospetto positivo di Covid-19 comunicato dalla Asl Toscana sud est. E’ un uomo del 1981, di Chiusi Valdichiana senese, che nei giorni scorsi è andato per un evento in Emilia Romagna. Ieri, lunedì 2 marzo, l’uomo si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Nottola, con sintomi di tipo influenzale. Gli è stato fatto il tampone, che è risultato positivo. Ora l’uomo è in isolamento domiciliare. E’ in corso l’indagine epidemiologica sui contatti.Con questo caso, salgono a 19 i casi sospetti positivi registrati in Toscana. Finora sono 6 quelli confermati dall’Istituto superiore di sanità, e 13 quelli in attesa di conferma.

Rossi : “Non lisciare il pelo alla paura ma controllare e prevenire”- “In Toscana ci siamo attenuti ai consigli che vengono dal mondo scientifico senza lisciare il pelo alla paura come molti hanno fatto e continuano a fare, commettendo un grave errore. Noi continueremo a controllare e prevenire come abbiamo fatto fin dall’inizio, con razionalità e nervi saldi”.Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rispondendo alle domande dei giornalisti sul Coronavirus. “Sul Coronavirus – ha aggiunto – si è molto esagerato, producendo ansia ed angoscia e creando molti danni, anche se non siamo di fronte alle pestilenze medievali o all’epidemia di Spagnola. È invece importante non allarmare, non rimuovere, non sottovalutare, non creare confusione e paura. Credo che la situazione in Toscana sia sotto controllo anche se non abbiamo seguito chi diceva che dovevamo chiudere tutto e tenere tutti a casa. Erano richieste illogiche di fronte alle quali abbiamo preferito usare la logica. La sanità toscana sta dando il meglio di sé e tutti i giorni ci confrontiamo con il nostro sistema sanitario e con i sindaci, emettendo ordinanze che ci permettono di tenerlo efficiente ed in grado di rispondere ad ogni nuova esigenza di salute”.

Sesta ordinanza in Toscana-Emanata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la sesta ordinanza sulle “Misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che integra e sostituisce l’ordinanza n.5, che per tanto viene revocata.Tra gli elementi principali del provvedimento si evidenziano: il riconoscimento gratuito delle stesse misure di prevenzione e degli stessi percorsi assistenziali e di presa in carico previsti per i cittadini toscani a favore di tutti coloro che si trovano sul territorio regionale per motivi di studio, lavoro o turismo; l’obbligo della distanza minima di un metro tra i candidati in caso di procedure concorsuali (stabilita dal DPCM del 2 marzo 2020), l’obbligo di esporre informazioni sulla prevenzione igienico sanitaria in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, la conferma della reperibilità telefonica dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni, dell’attivazione 24h/7gg delle microbiologie delle tre Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, la sospensione nel periodo dell’emergenza delle penalità previste in caso di mancata disdetta delle prestazioni ambulatoriali del sis tema sanitario regionale.

Aggiornamenti dalla Pianese – Dal suo sito ufficiale l’U.S. Pianese comunica che da domani, 4 marzo 2020, tutti i locali dello stadio “Comunale” di Piancastagnaio (spogliatoi, servizi sanitari, uffici, ecc.) verranno sottoposti ad un processo di sterilizzazione ad opera di un’azienda specializzata e selezionata. L’azione è cautelativa e frutto di una libera scelta della Società e ha lo scopo di consentire agli atleti e al personale della società bianconera e di altre società sportive un sereno e sicuro utilizzo degli ambienti.