Polo museale toscano, il direttore: “Collezione Spannocchi tutta al Santa Maria della Scala”

Dallo scorso 14 dicembre il Santa Maria della Scala ospita la mostra  “La città ideale. Dürer, Altdorfer e i maestri nordici dalla Collezione Spannocchi di Siena” . L’esposizione contiene grandi capolavori come il San Girolamo di Albrecht Dürer o la Torre di Babele, un dipinto fiammingo del sedicesimo secolo ed è una delle più importanti raccolte d’opere d’arte mai arrivate in Italia grazie alla passione per la collezione di alcune grandi famiglie italiane: i Gonzaga, gli Spannocchi e i Piccolomini.

E’ da molto tempo che si spera in una riunificazione di questi dipinti fiamminghe e del Nord Europa. Stando a quello che ha dichiarato il direttore del Polo Museale Toscano Stefano Casciu ai nostri microfoni saremmo finalmente arrivati ad un punto di svolta. “Per la sua storia la Collezione Spannocchi è stata divisa tra la Pinacoteca Nazionale e dalle collezioni comunali – spiega Casciu -. Il nostro programma è quello di riunire stabilmente per la prima volta la Collezione in una parte delle stanze del Santa Maria della Scala”.

Marco Crimi