Polizia, un anno di attività a Siena: aumentano gli arresti ma calano i reati in materia di droga

Una ricorrenza particolare quella del 168° anniversario della fondazione della Polizia nel segno della tutela sia dei cittadini che personale, a garanzia della sicurezza di tutti. Nonostante non si siano potute svolgere le celebrazioni consuete per il diffondersi dell’emergenza coronavirus, è importante far conoscere l’impegno profuso nell’arco di un anno da tutte le componenti della grande famiglia della Polizia di Stato.”#esserci sempre, mai come in questo periodo l’Hashtag che ormai da anni connota l’impegno della Polizia di Stato nei confronti della cittadinanza assume un particolare significato – questo il vommento di Capuano-.L’emergenza pandemica ha imposto a tutti sacrifici e mutamenti delle condotte e ha aperto difficili prospettive sul futuro economico di gran parte della popolazione”.

“Al di là dei numeri relativi alle attività operative sul territorio, alcuni risultati- commenta la Polizia-, raggiunti con l’obiettivo di migliorare sempre di più i servizi rivolti al cittadino e il benessere del personale sono senz’altro da evidenziare. Tra questi, l’attivazione di uno sportello dell’Ufficio Passaporti nel comune di Montalcino, che ogni primo giovedì del mese raccoglie le istanze per il rilascio dei documenti, validi per l’espatrio, dei cittadini residenti nei comuni della Zona Amiata – Val D’Orcia, per i quali non sia agevole raggiungere gli altri uffici della Polizia di Stato”.”In questo contesto anche la ricorrenza del 168° anniversario della costituzione della Polizia di Stato si riempie di significati del tutto nuovi.  Partecipare allo sforzo collettivo nella lotta al COVID-19 ci riempie di orgoglio e tutta la nostra attività è finalizzata ad offrire il massimo contributo al superamento dell’attuale emergenza -prosegue Capuano-.”

La divisione PASI ha mantenuto fermo lo standard raggiunto sui tempi di rilascio del titolo, in media 5 giorni e “ha fatto registrare u

In questo contesto anche la ricorrenza del 168° anniversario della costituzione della Polizia di Stato si riempie di significati del tutto nuovi.  Partecipare allo sforzo collettivo nella lotta al COVID-19 ci riempie di orgoglio e tutta la nostra attività è finalizzata ad offrire il massimo contributo al superamento dell’attuale emergenza.

n incremento significativo del numero dei passaporti emessi, passati da 8.900 nello stesso periodo del 2019 a 9660 nel 2020 – prosegue-.Altro traguardo raggiunto dalla Polizia Amministrativa riguarda l’attività di controllo e verifica degli esercizi, con particolare riferimento alle sale giochi, VTL e gli Internet Point, che è passata da 45 a 60, +33% rispetto allo scorso anno, e alle licenze di polizia rilasciate, da 721 a 786, con un segno positivo del 9%”.

 

Le attività di controllo intensificate anche per la movida senese, hanno, inoltre, portato alla sospensione della licenza nei confronti dei titolari di 3 locali di intrattenimento nell’immediata periferia di Siena.Un aumento del 20% rispetto allo scorso anno è stato registrato per i provvedimenti di rifiuto, sospensione o revoca dei porti d’arma, indice della massima attenzione rivolta dalla Polizia di Stato al possesso e al mantenimento dei requisiti necessari per il titolo.

 

L’Ufficio Immigrazione ha proseguito la propria attività, nella duplice direzione del rilascio delle autorizzazioni al soggiorno e di controllo e contrasto all’immigrazione clandestina.Nell’anno in corso, sono stati 9.280 i permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati a cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea.Sul versante del contrasto all’immigrazione clandestina, 63 sono stati i provvedimenti di espulsione complessivamente trattati, tra amministrativi e giudiziari, con incremento del 16,7% rispetto allo scorso anno, ai quali in 7 casi è seguito l’accompagnamento alla frontiera e in 21 quello ad un Centro di Permanenza per il Rimpatrio. 25 sono stati gli ordini a lasciare il territorio dello Stato adottati dal Questore e 10 le espulsioni volontarie.

 

L’attività svolta negli ultimi dodici mesi dalla Divisione Anticrimine della Questura, nell’ambito delle Misure di prevenzione personali, che la legislazione affida alla competenza esclusiva del Questore, ha consentito di allontanare da vari comuni della provincia 235 soggetti con pregiudizi penali, con l’emissione del c.d. “foglio di via obbligatorio” con “divieto di ritorno”, a fronte dei 172 dello scorso anno, in aumento di oltre il 36%. Di questi, 206 sono stati emessi a seguito del Rave party tenutosi nel Comune di Radicofani- frazione Contignano a fine settembre 2019.

 

Nel corso dei mesi sono aumentati anche gli Ammonimenti del Questore, con un segno positivo del 16,7%.Incrementati anche gli Avvisi orali, passati da 29 a 34, + 17,2 % rispetto al periodo precedente, che, essendo destinati a soggetti stabilmente dimoranti nell’ambito di questa provincia, denotano l’efficacia dell’attività preventiva. Da segnalare anche l’accoglimento da parte del Tribunale di Firenze della proposta di sorveglianza speciale a carico di un noto truffatore della zona.

 

La Polizia Scientifica, oltre all’attività che quotidianamente svolge per i fotosegnalamenti, 2484 nel periodo in esame, ha effettuato 50 sopralluoghi e, anche nel 2019, ha partecipato alla manifestazione “Bright 2019 – Notte Europea dei Ricercatori in Italia”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena. 

 

Sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica sono state numerose le manifestazioni per le quali sono stati disposti i servizi di OP, con ordinanza del Questore. In tal senso l’impegno dell’Ufficio di Gabinetto, nella pianificazione e nell’organizzazione di tutti i servizi nella Provincia, ha portato all’emissione di 1138 ordinanze per 385 servizi di ordine pubblico, con l’impiego di 2497 operatori in sede e 413 fuori sede.

 

Tra le manifestazioni e gli eventi più significativi trattati dall’ufficio si ricordano, per il Capoluogo: le celebrazioni del 25 Aprile e del 1° Maggio, le Feste Cateriniane del 4-5 maggio, la Marcia per il clima del 24 maggio e del 27 settembre, le Elezioni Europee sempre nel mese di maggio, la cerimonia d’insediamento del nuovo Arcivescovo e la Notte bianca nel mese di giugno, i due Palii di luglio ed agosto, la gestione di un tentativo di Rave party in provincia, a Ferragosto, il Rave Party tenutosi a Contignano (nel comune di Radicofani), la Notte dei ricercatori, con il concerto in piazza de Il Campo del gruppo musicale Boomdabash, la corsa ciclistica storica dell’Eroica, le varie manifestazioni Politiche come le “Sardine a Siena”, a dicembre 2019 ed a gennaio 2020, nonché le manifestazioni connesse alle Foibe.

 

L’attività della DIGOS della Questura, è stata improntata ad un attento monitoraggio delle iniziative dei vari partiti politici, delle principali sigle sindacali e del locale Ateneo; particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta alle problematiche aziendali di vario genere ed ai diversi movimenti presenti sul territorio, dalla geotermia agli animalisti, a quelli antagonisti. Costantemente seguito anche il settore delle varie tifoserie, in particolare quello della squadra di calcio del Siena e quello della squadra di basket della Mens Sana.

 

Tra i vari eventi che hanno visto impegnati i poliziotti della Digos, si possono ricordare quelli in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, le Elezioni Europee del mese di maggio 2019, svoltesi senza particolari criticità; la presentazione del libro di Diego Fusaro, svoltasi nel complesso museale del Santa Maria della Scala, il 16 gennaio scorso, in contrapposizione della quale si sono tenuti dei presidi organizzati dal movimento “Sardine a Siena” e dalle “Donne del Partito Democratico di Siena”; l’8 febbraio 2020, in occasione dell’anniversario degli eccidi delle Foibe si è svolto un corteo organizzato dal Comitato 10 febbraio, cui ha fatto da contrapposizione un presidio organizzato dal partito politico “Potere al Popolo Siena e provincia”. Da ricordare, inoltre, l’operazione condotta in collaborazione con la Digos della Questura di Firenze nell’ambito di un’indagine su alcuni componenti di estrema destra residenti nella provincia di Siena, nei confronti di 12 indagati, che ha portato al sequestro di numerose armi e munizioni, di materiale esplodente e materiale propagandistico di matrice nazi-fascista. Due degli indagati sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e tuttora risultano sottoposti a misure cautelari. 

Sul piano della prevenzione e del controllo del territorio, da parte di tutti gli uffici della Polizia di Stato, del capoluogo e della provincia, nel corso degli ultimi 12 mesi sono state identificate complessivamente 34.447 persone e controllati 15.599 veicoli. 24.046 sono le chiamate giunte al 113, o al 112 e da questo trasferite alla Centrale Operativa della Questura, con un incremento di + 8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, molte delle quali risolte dall’operatore, mentre altre hanno generato 3.055 interventi delle Volanti sul territorio, con lieve aumento (+1,9 %) rispetto all’anno precedente.

 

Incessante l’attività di controllo e vigilanza da parte dell’UPGSP e degli UCT dei Commissariati di Poggibonsi e Chiusi-Chianciano Terme, nonché della Polizia Stradale, svolta anche grazie all’uso di strumenti tecnologici, come il Sistema di rilevamento automatico delle targhe, “Mercurio” utilizzato nei servizi straordinari di controllo del territorio dai Reparti Prevenzione Crimine, impiegati in tutti i comuni della provincia e nel capoluogo.

 

235 le carte di circolazione ritirate, + 3,5% % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e 62 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, lievemente in aumento, oltre la contestazione di 5.055 sanzioni per violazioni al Codice della Strada. La Polstrada, nell’attività propria di Specialità, ha tra l’altro coordinato le operazioni di soccorso e di polizia giudiziaria in occasione del sinistro stradale dello scorso 22 maggio, quando un bus turistico con a bordo 65 passeggeri, fuoriuscì dalla sede stradale lungo l’Autopalio, finendo nella vicina scarpata.

 

Nella circostanza perse la vita una donna ed a seguito d’indagini venne arrestato dagli stessi operatori della Stradale il conducente del mezzo.Sul fronte dell’azione di contrasto ai reati, sono state 50 le persone arrestate, con una variazione di + 25% rispetto allo scorso anno e 691 quelle denunciate a piede libero, dato significativo se considerato anche a fronte della generale diminuzione dei reati, il cui andamento fa registrare una flessione del – 13,2 %.

 

In tal senso, grande contributo è stato fornito dalla Squadra Mobile, con numerose attività d’indagine, nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con diversi arresti sia a Siena che in provincia, dei reati contro il patrimonio, ma anche contro la persona e di criminalità straniera e prostituzione. In particolare si ricordano le seguenti operazioni di Polizia Giudiziaria:

 

Reati contro la persona

  • Lo scorso 9 maggio i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo B.A., 48 anni, per atti persecutori, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dopo accurate indagini, dalle quali era emerso che aveva minacciato di morte ed aggredito, in plurime occasioni, l’ex fidanzata, tempestandola di chiamate con frequenti appostamenti sotto casa. 
  • Il 24 dicembre 2019, hanno arrestato F. F., 34 anni, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Siena, per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale a danno dell’ex convivente. Le indagini sono partite dalla denuncia della vittima la sera dell’8 dicembre u.s. a seguito dell’ennesima minaccia di morte subita; la donna ha riferito di aver subito continue e quotidiane minacce, aggressioni, molestie e violenze sessuali, condotte protrattesi senza soluzione di continuità da almeno otto mesi, alcune delle quali verificatesi in presenza dei figli minori della coppia.   

Reati in materia di sostanze stupefacenti

Anche sul fronte della lotta agli stupefacenti, sono stati raggiunti importanti risultati operativi, che hanno consentito di disarticolare gruppi criminali stanziali, con conseguenti numerosi sequestri. Particolare attenzione è stata rivolta anche al fenomeno del c.d. cannabis shop e al contrasto dei Rave party illegali. Sulla materia, nonostante si registri una flessione del fenomeno, in generale, della produzione e traffico e dello spaccio, rispettivamente -54,5 e 41,8 %, sono aumentate le segnalazioni effettuate dalla Polizia di Stato per il consumo di droghe, + 8,3% rispetto allo scorso anno.

 

  • Operazione “Bosco Segreto”. Il 10 maggio 2019, sono stati arrestati tre cittadini tunisini tra le province di Siena e Grosseto, responsabili di aver ceduto, in plurime occasioni, diversi quantitativi di eroina e cocaina. Gli stranieri si accampavano nelle zone boschive e da lì avevano allestito piazze di spaccio itineranti, con un flusso di decine di clienti al giorno. Le indagini hanno testimoniato il prepotente ritorno dell’eroina in provincia.
  • Nell’ambito dell’indagine sul fenomeno dei cannabis shop è stato arrestato un uomo S.F, 43 anni, nella cui abitazione sono stati trovati complessivamente più di 1000 grammi di   marijuana, occultati all’interno di contenitori, otto piantine di marijuana dentro 3 c.d. grow-box, completi di lampade alogene e sistema di ventilazione, adibiti a serra, e materiale per il confezionamento e per la spedizione a terzi attraverso corrieri.
  • Operazione “Bordeless Vol I”. Il 19 dicembre scorso, sono state eseguite le perquisizioni a  carico di sette indagati ritenuti tra gli organizzatori del “Rave party” che si è svolto dal 28 settembre 2019 al 1 ottobre 2019 nel comune di Radicofani (SI), cui hanno partecipato oltre 3.000 persone. Gli indagati che hanno base operativa tra le province di Siena e di Perugia, sono dediti all’organizzazione di eventi illegali. Peraltro due di loro sono stati arrestati, a Chieti, in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui MDMA, pasticche di ecstasy, funghi allucinogeni, cocaina, marijuana, un bilancino di precisione e denaro contante; 

Reati in materia di criminalità straniera e prostituzione

  • Nel mese di aprile 2019, la Squadra Mobile ha eseguito misure cautelari   personali, arrestando una coppia di cittadini cinesi responsabili dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani donne connazionali all’interno di centri massaggi, ubicati in Strada Massetana Romana. L’operazione è stata un’ulteriore indagine sul tema verso sodalizi cinesi che, dietro l’apparente titolarità formale di aziende che erogano servizi alla persona, celavano in realtà lucrose attività prostitutive. 

Reati contro il patrimonio

  • Il 4 ottobre scorso, nell’ambito d’indagini sui fenomeni estorsivi a danno di un commerciante del centro storico, è stato arrestato un cittadino kosovaro di 27 anni. Dalle indagini, avviate su segnalazione della vittima attraverso l’applicazione You Pol alla Sala Operativa della Questura in data 16.09.2019, è stato accertato che il reo, attraverso minacce e pressioni psicologiche, si era fatto consegnare dalla vittima, in più occasioni, la somma complessiva di 3.000,00 euro.

 

La Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel corso dell’anno è stata impegnata a prevenire e contrastare la criminalità informatica, a garanzia dei valori costituzionali della segretezza della corrispondenza e della libertà di ogni forma di comunicazione, avvalendosi della professionalità dei suoi operatori, in stretta sinergia con le Squadre Mobili e le Digos, assicurando un’efficace azione di contrasto nell’ambito della pedopornografia online, dell’ hacking e crimini informatici, del financial cybercrime, nonché del cyberterrorismo e reati d’odio. 

Nel campo della pedopornografia in particolare 7 sono state le perquisizioni effettuate, con due persone denuciate. La Specialità, ormai da tempo svolge anche un ruolo di primo piano nel campo della sensibilizzazione e della prevenzione dei rischi e pericoli connessi all’uso della rete, mediante una serie di iniziative rivolte soprattutto alle giovani generazioni, continuando a promuovere a livello territoriale incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, secondo un fitto calendario di appuntamenti programmati in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciali. Nell’anno di riferimento sono stati tenuti 4 incontri nelle scuole con oltre 300 alunni.

Per quanto riguarda inoltre la Polizia Ferroviaria dei Posti Polfer di Siena e Chiusi, la cui attività è volta principalmente alla prevenzione e repressione dei reati e al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante pattugliamenti nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, grande impulso è stato dato agli incontri con i giovani studenti delle Scuole per il progetto alla legalità “Train To be cool”, ideato con lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza ferroviaria, a studenti delle scuole, medie e superiori.

I Posti Polfer di Siena e Chiusi svolgono la loro attività anche al di là del territorio della provincia con scorte ai treni di breve e lunga percorrenza. 

Le attività e risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria nella provincia contano 1310 Pattuglie in stazione, con incremento del 11,4% rispetto allo scorso anno, 38 Pattuglie lungo linea e 106 Scorte ai treni.