Polizia municipale, il comandante Rinaldi e la moglie sospesi dai pubblici uffici. Indagati anche due carabinieri

L’inchiesta che riguarda il comandante della polizia municipale Cesare Rinaldi, indagato per stalking, va avanti. Questa mattina, poco dopo le 8, alcune pattuglie dei carabinieri sono arrivate davanti al comando dei vigili urbani, in viale Tozzi e di qui sono uscite con il comandante Rinaldi e con la moglie, anche lei agente della municipale. I due sono arrivati poco dopo nella caserma dei carabinieri di viale Bracci, dove si trovano tuttora. La Procura, nella persona della gip Roberta Malavasi ha disposto sia per Rinaldi che per la moglie la sospensione dai pubblici uffici. Per i coniugi l’ipotesi di accusa è di stalking in concorso, oltre all’accesso abusivo ai sistemi informatici protetti delle forze di polizia.

Nell’inchiesta, proprio per questo motivo, risultano indagati in concorso anche due carabinieri per accesso abusivo alla banca dati. I due militari non sono stati raggiunti dalla misura interdittiva. Rinaldi sarà ascoltato dal gip nei prossimi giorni, insieme alla moglie.

Sono persone offese anche i familiari della vittima che aveva presentato denuncia. Risulterebbero coinvolti a vario titolo anche altre persone; il magistrato sta ancora lavorando.

K.V.