Poggibonsi – Il consiglio approva la “decima variante” per la tangenziale di Staggia

Approvata la decima variante al regolamento urbanistico di Poggibonsi. Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri pomeriggio, venerdì 16 novembre, ha detto si alla variante con il voto positivo dei gruppi Pd, Idv, Riformisti Liberali, Pdl e Rifondazione comunista e con l’astensione del gruppo Liberamente e del presidente del consiglio.

“Una variante questa che – ha detto l’assessore ad Ambiente e Territorio Gianpiero Signorini –serve essenzialmente per recepire il nuovo tratto della tangenziale di Staggia. La parte più importante del documento infatti riguarda il tratto della variante Cassia che fa scavalcare l’abitato di Staggia Senese. Inoltre con questa variante si recepisce il percorso pedociclabile che collega Bellavista a Staggia più altri adeguamenti normativi in altre zone del territorio comunale. Tutto questo completa il percorso che ci siamo dati, mentre si sono avviate le procedure di preparazione dei nuovi strumenti urbanistici”.
L’atto era stato adottato a febbraio e nel tempo necessario a presentare l’approvazione sono giunte cinque osservazioni di cui l’Amministrazione comunale ne ha accolta parzialmente una dell’amministrazione provinciale.

Il consiglio poi ha discusso un atto d’indirizzo relativo ad un immobile costruito in via del Chianti e collegato in modo pedonale con via del Borgaccio. L’ufficio tecnico del comune ha formulato un atto che considera di interesse pubblico tale intervento ed il consiglio comunale ha approvato il documento (con un emendamento proposto dal consigliere Bussagli del Pd) con un atto d’indirizzo votato con il sì dei gruppi Pd, Idv, Rifondazione, Pdl e Riformisti liberali mentre si sono astenuti il gruppo Liberamente ed il presidente.
Infine il consiglio ha approvato (con il sì dei gruppi Pd, Rifondazione, Pdl, Riformisti liberali e Liberamente l’astensione di Idv e del Presidente) un allineamento della mappa catastale a seguito di una permuta relativa al passaggio pedonale tra viale Marconi e via Marmolada. In questo modo i proprietari frazionano piccole porzioni di strada e marciapiede e le cedono al comune.