Sono stati Duccio e Dario Neri, rispettivamente presidente e Ceo di Philogen, a presentare la loro azienda alla città di Siena. Ad assistere alla loro presentazione, oltre ai tantissimi ricercatori venuti dall’Italia e dalla Svizzera, anche l’altro fratello Neri, Giovanni, e il babbo Paolo, oltre a tante personalità dell’industria farmaceutica senese come Emanuele Montomoli di Vismederi e Massimiliano Boggetti di Diesse. In questa occasione non è voluto mancare il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, che ha potuto così portare personalmente il proprio saluto alla famiglia Neri.
“Per nostra abitudine, siamo sempre stati abituati ad una cultura del fare più che del parlare”, esordisce così Duccio Neri nel presentare il proprio progetto. “Dopo il lungo periodo di pandemia – prosegue – abbiamo voluto dar vita ad un’occasione di convivialità a tutti i nostri ragazzi. La presenza di De Mossi ci ha onorato: è stato il primo sindaco che è venuto a visitarci e si è interessato a quello che facciamo. Ovviamente, la nostra presenza nella sala Italo Calvino vuole sottolineare l’attaccamento di Philogen alla città, anche perché siamo consapevoli che il futuro di Siena passa anche dall’innovazione tecnologica”.
Duccio Neri, intervistato dai giornalisti, risponde anche in merito al Biotecnopolo, l’hub italiano contro le pandemie con sede nei laboratori e negli edifici dove già sorge Toscana Life Sciences e che dovrebbe avere il proprio nucleo a Siena. “Mi trovo d’accordo con quanto già detto da Emanuele Montomoli – dice Neri -. Lasciare le scelte sul Biotecnopolo in mano alla politica sarebbe un grave errore, sarebbe replicare quanto già fatto con Siena Biotech e andare incontro ad un’inevitabile spreco di risorse pubbliche”. “La politica – aggiunge il presidente di Philogen – non dovrebbe essere un attore nel campo industriale. Detto ciò è chiaro che è importante investire in questo settore, ma è ancora più importante farlo bene”.
“La nostra è un’azienda che ormai ha 26 anni – spiega invece Dario Neri, ceo di Philogen – e che ha laboratori a Siena e Zurigo. Oggi i gruppi italiani e svizzeri si ritrovano per poter festeggiare l’apertura di una nuova facility di produzione industriale a Rosia”. “I nostri programmi farmaceutici – prosegue – continuano come prima, anzi, dopo la quotazione in borsa della primavera 2021, sono cresciuti. Noi, oggi possiamo raccontare di aver messo in piedi tre stabilimenti industriali, di aver sviluppato farmaci all’ultimo step di sperimentazione, abbiamo stretto collaborazioni con tante aziende internazionali e ora aspettiamo solo i risultati dei trial clinici”. “Il nostro impegno – conclude Dario Neri – principalmente è rivolto alla lotta ai melanomi e ai tumori della pelle”.
Katiuscia Vaselli
Emanuele Giorgi