Pensioni: al via le domande di APE sociale

A seguito della proroga del periodo di sperimentazione dell’APE sociale fino al 31 dicembre 2021, l’Inps, con il messaggio 8 gennaio 2021, n. 62, ha comunicato la riapertura delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale e fornisce le prime istruzioni per l’applicazione della proroga prevista.

Possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2021, maturano tutti i requisiti previsti, nonché anche tutti coloro che li hanno perfezionati negli anni precedenti al 2021, e che non hanno abbiano avanzato la relativa domanda.

L’Inps precisa, infine che, per non perdere ratei di trattamento, i soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio siano già in possesso di tutti i requisiti e le condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale.

Ricordiamo che l’Anticipo pensionistico è rivolto ad alcune specifiche categorie di lavoratori particolarmente svantaggiate e non comporta alcun onere per chi vi accede; in particolare si tratta di: disoccupati e senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi; lavoratori che assistono da almeno 6 mesi coniuge, genitore o figlio/a, conviventi in condizione di handicap graveinvalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%. I requisiti sono: 63 anni di età; 30 anni di anzianità contributiva.

L’indennità APE sociale spetta anche a coloro che svolgono lavori gravosi e pesanti: edili, conduttori di gru, di mezzi pesanti, di convogli ferroviari, personale viaggiante, conciatori di pelli e pellicce, infermieri e ostetriche ospedalieri adibiti a turni, addetti alla cura e assistenza di persone non autosufficienti, insegnanti dei nidi e delle scuole di infanzia, facchini, addetti ai servizi di pulizia e operatori ecologici. I requisiti sono: 63 anni di età; 36 anni di anzianità contributiva, di cui 6, in via continuativa, in una delle attività gravose antecedenti la decorrenza del beneficio, ma spalmati su 7 anni.

Per presentare la domanda è possibile prendere l’appuntamento presso tutti gli uffici del Patronato INCA CGIL presenti in provincia di Siena telefonando ai seguenti numeri: Siena (tel. 0577 2541 oppure 348 4672352 nei giorni di lunedì dalle 16 alle 17:30, martedì e giovedì dalle 10 alle 12), Poggibonsi (tel. 0577 936165 oppure 348 4671987 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 o dalle 16 alle 17:30), Colle di Val d’Elsa (tel. 0577 924565), Montepulciano (tel. 0578 74141) ed Abbadia San Salvatore (tel. 0577 778054).