Pazienti infettati, Scotte: “Nessun problema con lo sporzionamento degli intravitreali”

Sugli intravitreali le analisi colturali e molecolari della farmacia delle Scotte “hanno dato esito negativo” e quindi il problema dei casi di endoftalmite nei pazienti che avevano ricevuto il farmaco “non si è registrato in fase di sporzionamento e allestimento” del farmaco stesso che è stato preparato seguendo le linee guida regionali e nazionali e in ambiente protetto certificato ISO 9001:2015.

Lo rende noto l’ospedale di Siena che fa sapere che la fornitura di intravitreali riprenderà subito, in base all’accordo stabilito con l’Asl centro. Il comunicato prosegue: “Da tutti gli accertamenti microbiologici, colturali e molecolari condotti sui campioni biologici, solo in un paziente è stata riscontrata una presenza batterica. Le analisi sono state eseguite sui campioni di 4 pazienti su 8, per i quali è stato possibile tecnicamente effettuare il prelievo, perché si tratta di una procedura invasiva nella parte profonda dell’occhio, con rischio di complicanze”.

Per questo il policlinico “ha quindi revisionato immediatamente le procedure della sala operatoria dell’oculistica, rafforzando i livelli di sicurezza soprattutto in merito a: riprogrammazione delle sedute operatorie per innalzare il livello di sicurezza per le somministrazioni; presenza, nei prossimi mesi, di medici igienisti della direzione sanitaria in sala operatoria, per supporto in merito all’applicazione delle nuove procedure e anche per valutare eventuali ulteriori aggiornamenti”, continua il testo.

“I pazienti correlati all’episodio occorso durante le somministrazioni intravitreale dell’8 settembre, continuano ad essere monitorati e seguiti dai professionisti dell’Oculistica e il decorso risulta regolare-si legge ancotra-. Le sedute di somministrazione del farmaco intravitreale riprenderanno regolarmente la prossima settimana, in condizione di sicurezza ulteriormente rafforzata. L’Azienda, che ha contestualmente avviato un’indagine interna, sottolinea di profondere il massimo impegno per tutelare la salute dei pazienti, anche considerato che ogni anno vengono effettuati circa 4mila interventi di questo tipo con successo.erato che ogni anno vengono effettuati circa 4mila interventi di questo tipo con successo”.