Pasquale Colella (Pantera): “Le contrade sono un grande patrimonio, preserviamolo”

Anche la contrada della Pantera torna a celebrare il suo patrono, San Giovanni Decollato, insieme a tutto il popolo. Finalmente si torna a vivere un’aria di festa e di gioia con i colori della contrada che torneranno a suonare i tamburi e sventolare le bandiere per le vie di Siena. La Contrada ha iniziato i suoi festeggiamenti venerdì, con una cena insieme ai ristoratori del territorio. Successivamente, ieri, la santa messa nella chiesa di San Niccolò del Carmine, il giro di saluto per i defunti e poi, nel pomeriggio, il consueto mattutino e la cena. Oggi il giro della Pantera per le vie di Siena.

“Finalmente – commenta Pasquale Colella, priore della contrada della Pantera – torniamo a celebrare la nostra festa. L’anno scorso non fu possibile fare niente se non una piccola celebrazione con la dirigenza insieme al nostro vescovo. La festa titolare è il momento più importante per una contrada, anche più del Palio. Una festa che è di ogni contradaiolo, che può regalare solo emozioni. Per questo siamo contenti di poter tornare a viverla”.

Nell’occasione ben 24 piccoli contradaioli verranno battezzati dalla fontanina della Pantera, la stessa fontanina che, purtroppo, alcune settimane fa è stata oggetto di un atto vandalico. Alcune persone hanno infatti rubato la targa in onore di Aurora Cialfi Menchetti, storica contradaiola e capitana.

“Un gesto veramente brutto – spiega Colella – privare la contrada di una targa importante costituisce un forte danno, non economico ma morale. Non capiamo il senso di tale gesto. Abbiamo sporto regolare denuncia, speravamo che il buon senso potesse prevalere su queste persone e che avrebbero restituito la targa. Così non è stato. Ci siamo immediatamente attivati per rifare la targa in modo tale che nell’occasione dei battesimi sia presente con noi”.

Di seguito la video intervista completa.

Niccolò Bacarelli