Partecipate, i risultati della gestione 2018: 8 su 10 società sono in utile

“Il valore delle partecipazioni societarie comunali calcolato con il criterio del patrimonio netto, supera i 38 milioni di euro, in crescita di circa due milioni di euro rispetto al 2017”. Parole dell’assessore al bilancio Luciano Fazzi. Oggi in consiglio comunale è stata deliberata dall’assemblea consiliare, nella seduta odierna, la presa d’atto della relazione sui risultati globali della gestione 2018 di enti e organismi costituiti per l’esercizio di funzioni e servizi comunali. Il documento esamina le risultanze annuali delle partecipate che, a vario titolo, fanno riferimento all’Ente e copre un ambito più ampio del bilancio consolidato.

“L’unica società interamente posseduta dal Comune è Siena Parcheggi- spiega Fazzi-, che ha migliorato il proprio risultato in termini di fatturato e, soprattutto, di utile di esercizio. Ciò rappresenta la positiva premessa per l’assunzione, prevista da gennaio 2020 e inizialmente per sei anni, delle nuove attività di gestione in house delle entrate dell’ente. Particolarmente positivo il risultato economico di Acquedotto del Fiora, di cui l’amministrazione detiene il 5,24%, con fatturato in crescita del 13% e utile pressoché raddoppiato rispetto al 2017”.

Otto società su dieci hanno chiuso il 2018 in utile; delle due società in negativo,fanno sapere nell’aula, la Fises, che detiene un patrimonio netto particolarmente cospicuo, ha coperto le perdite con proprie riserve, senza richiedere esborsi o accantonamenti, mentre TerrediSienaLab ha portato a nuovo le perdite.

L’esame delle più importanti partecipazioni di secondo livello riguarda in primo luogo i grandi gestori di servizi pubblici locali su scala pluriprovinciale: Tiemme, di cui TRA.IN. è socia al 36,72%, e Sei Toscana, che fa capo a Siena Ambiente per il 24,87%, o che estendono la loro sfera di attività anche oltre i confini regionali  come il gruppo Estra, posseduto per il 25,14% da Intesa. Fra i consorzi, Terrecablate prosegue nel 2018 nel miglioramento strutturale degli equilibri e anche la sua partecipata TCRS (Terrecablate Reti e Servizi) chiude con un utile significativo.

“La produzione della Società della Salute Senese ha superato nel 2018 gli 11 milioni di euro (+12%) con un risultato economico sostanzialmente equilibrato – continua Fazzi-.Ancora positivo il risultato dell’ASP Città di Siena, con un valore della produzione di circa 20 milioni, continuando a perseguire l’obiettivo di rafforzare la rete sociale del territorio, al fine di renderla sempre più capillare, attraverso il coinvolgimento attivo della contrade e del vasto mondo del volontariato con le sue numerose associazioni.Siena Jazz ha proseguito nel 2018 nell’azione di superamento delle criticità passate, registrando una più decisa crescita del patrimonio netto, condizione che può meglio sostenere l’ampliamento dell’offerta formativa di qualità (biennio universitario di specializzazione)”.

“Fra gli enti di natura pubblica – sottolinea-, una nota particolarmente positiva è rappresentata dall’Istituto Franci, che sta entrando nella fase di definitiva statizzazione, con un patrimonio rafforzato e un avanzo di amministrazione in netta crescita; la diversificazione delle entrate ha consentito al Comune, nel 2018, una riduzione del suo impegno finanziario annuale”.

Durante la seduta odierna, l’assemblea consiliare ha approvato la variazione al bilancio di previsione della Biblioteca comunale degli Intronati.

“Si tratta di una modifica tecnica – conclude l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – che non altera gli equilibri di bilancio, finalizzata a una migliore classificazione delle spese finanziate dal Comune con il contributo di 130mila euro, trasferendone 60mila dal capitolo dedicato alla manutenzione ordinaria a quello per gli interventi manutentivi straordinari per la conservazione e tutela del patrimonio culturale. Inoltre, alcune somme non utilizzate nell’anno in corso e, quindi, disponibili, per un totale di circa 15 mila euro saranno indirizzate per l’allestimento, all’interno della Biblioteca, della Libreria e studiolo commissionati da Giulio del Taja all’architetto Agostino Fantastici”.