Palio, la scure della giustizia conferma due squalifiche all’Oca e sette ad Amsicora

Alberto Tirelli, assessore delegato alla Giustizia paliesca, ha elaborato le proposte di sanzione relative al Palio dello scorso 16 agosto, dopo aver preso visione della relazione dei Deputati della Festa, così come previsto dall’art. 92 c. 2, del Regolamento per il Palio e del filmato ufficiale edito dal Consorzio per la tutela del Palio.

Applicata un’ammonizione per il fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino che salterà la carriera di luglio per squalifica, in quanto arrivato al numero massimo di ammonizioni.

Non luogo a procedere per il fantino della Contrada Capitana dell’Onda Carlo Sanna detto Brigante, poiché analizzate le varie fasi della mossa resta difficile stabilire con certezza la volontarietà dei comportamenti tenuti da Brigante o se questi siano derivati dalla confusione e dagli spostamenti che si sono susseguiti per l’intera durata della mossa. Tutto ciò comporta la difficoltà oggettiva di attribuire a Brigante un comportamento assolutamente volontario che possa implicare la proposta di sanzione.

Squalifica da n. 7 Palii e dalle relative prove – così come previsto dall’art. 99 del Regolamento per il Palio – al fantino della Nobile Contrada dell’Oca Antonio Siri detto Amsicora.

Perché il suo comportamento reiterato e volontario in occasione di tutti gli ingressi al canape ha causato aperta violazione alle norme regolamentari. Tale comportamento solo superficialmente può essere paragonato alla turbativa della mossa. In realtà per l’evidenza, la reiterazione, l’insistenza delle azioni per il completo rifiuto, anche solo momentaneo, di attenersi alle indicazioni del Mossiere per il numero di uscite che ha provocato, per il modo in cui il fantino si è avvicinato ad andatura spedita all’avversaria senza alcuna precauzione verso le altre Contrade presenti al canape, il caso è assolutamente eccezionale, per cui è necessario proporre una sanzione adeguata.

Squalifica da n. 2 Palii e dalle relative prove – così come previsto dall’art. 97 punto c del Regolamento per il Palio – alla Nobile Contrada dell’Oca per la responsabilità dell’atteggiamento tenuto dal proprio fantino, Antonio Siri detto Amsicora, in occasione delle intere fasi della mossa.

Non luogo a procedere nei confronti della Contrada della Torre, poiché l’episodio che ha visto coinvolti i volontari della Pubblica Assistenza, si inserisce in un contesto di difficile soluzione e di prova precaria poiché, principalmente, vengono a mancare elementi inconfutabili su cui basare l’eventuale proposta sanzionatoria.

Nel dettaglio:

Le sanzioni relative al Palio del 2 luglio:

A Luigi Bruschelli, detto Trecciolino , fantino della Contrada della Pantera è stata applicata la sanzione di una ammonizione .

A Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio , fantino della Contrada della Chiocciola è stata applicata la sanzione di una ammonizione .

Ad Antonio Siri, detto Amsicora , fantino della Contrada Capitana dell’Onda è stata applicata la sanzione di una ammonizione .

Alla Nobile Contrada dell’Aquila è stata applicata la sanzione di una censura .

Alla Contrada Capitana dell’Onda è stata applicata la sanzione di una censura .

Alla Contrada della Pantera è stata applicata la sanzione di una censura.

Le sanzioni relative al Palio del 16 agosto:

Ad Antonio Siri, detto Amsicora , fantino della Nobile Contrada dell’Oca, è stata applicata la sanzione della squalifica per 7 Palii .

Alla Nobile Contrada dell’Oca è stata applicata la sanzione della squalifica per 2 Palii .

Il sindaco Luigi De Mossi ha proposto di sanzionare la Contrada della Selva con una deplorazione.

Relativamente a quanto accaduto durante lo scorso Palio del 16 agosto, quando durante il secondo giro alla curva del Casato, e prima del passaggio dei cavalli, veniva lanciata dal palco di Palazzo Berlinghieri una bottiglia di plastica piena, l’assessore delegato, constatato che i propri compiti sono vincolati da quanto stabilisce il Regolamento del Palio al comma 2 art. 92, e che non rientra nelle sue competenze svolgere autonome considerazioni al fine di arricchire la documentazione ufficiale in suo possesso, e deliberare direttamente una proposta sanzionatoria; ha quindi demandato all’amministrazione comunale, così come prevede il comma 1 dell’art. 103.

Relativamente a questo il sindaco Luigi De Mossi ha firmato l’ordinanza n. 123 in cui propone di sanzionare la Contrada della Selva con una deplorazione come previsto al punto “b” dell’art. 97 del Regolamento del Palio, perché ritenuta responsabile a norma dell’art. 101 comma 2 del comportamento tenuto dal proprio contradaiolo.

La Contrada ha 10 giorni di tempo dalla notifica dell’ordinanza per presentare alla Giunta comunale la propria memoria difensiva. Pertanto il termine fissato al prossimo 30 novembre viene superato per consentire alla Contrada la possibilità di presentare i propri atti.

Si tratta, quindi, di un procedimento che permette al sindaco, in via del tutto eccezionale, richiamando i documenti amministrativi del passato, di assumere le vesti di assessore delegato così come contemplato dall’art. 92.

Con questa decisione si confermano sei le contrade che saranno estratte per il Palio di Luglio del 2020. Ad ora le contrade che corrono di diritto sono Istrice, Lupa, Leocorno e Valdimontone. L’Oca sconterà la squalifica insieme al Nicchio e alla Tartuca