Palio del 16 agosto, l’organizzazione del 118 per il soccorso sanitario

Anche il 118 dell’Asl Toscana sud-est è pronto per il Palio di Siena.

La centrale operativa di Siena-Grosseto, sotto il coordinamento del direttore Giuseppe Panzardi, ha predisposto il Piano dei soccorsi sanitari in collaborazione con le Pubbliche assistenze, le Misericordie, la Croce rossa italiana e l’Associazione Cb Il Palio. Squadre, mezzi, postazioni saranno organizzati per garantire la massima assistenza, anche in caso di maxi-emergenza, alle circa 18 mila persone che si troveranno all’interno di Piazza del Campo e sui palchi.

Cinque postazioni sanitarie, un centinaio di soccorritori, sei medici, otto infermieri e diciassette ambulanze (comprese quelle della cerchia esterna), oltre a una ambulanza infermieristica aggiuntiva in supporto alle chiamate di emergenza della città. Questi i numeri dell’organizzazione dell’Emergenza urgenza previsti in Piazza del Campo. Ma anche il resto della città sarà presidiato da soccorritori e mezzi per garantire che la manifestazione si svolga nella massima sicurezza.

“Come per il Palio di luglio, il nostro è un grande dispiegamento di forze, – dice Panzardi. – che vedrà un aumento di risorse anche nella centrale operativa del 118, dove un infermiere dalla sede del Ruffolo avrà il compito esclusivo, in collaborazione con un operatore tecnico Esculapio e con l’Associazione Cb Il Palio, di gestire il contatto radio con tutte le postazioni e con ciascuna ambulanza in servizio”.

Assegnazione dei compiti, procedure, dislocazione di mezzi e personale: tutto è stato predisposto d’intesa con il dipartimento di Emergenza urgenza guidato da Massimo Mandò, con l’obiettivo di prevedere ogni singola necessità.

“Come avviene ormai da alcuni anni, un ulteriore elemento a supporto dell’organizzazione è rappresentato dal camper del Coordinamento regionale maxiemergenze, – ha spiegato Mandò. – Per noi è un grandissimo impegno per il quale ringrazio sin da ora il nostro personale e le associazioni di volontariato, niente può essere lasciato al caso o sottovalutato”.

Oltre a questo, l’Asl Toscana sud est, con i suoi veterinari, sta garantendo dalle previsite controlli di vigilanza sanitaria sui cavalli e il rispetto delle norme sul benessere animale.