Ospedale, Noi Siena:”Il nuovo pronto soccorso pediatrico sia dedicato a Niccolò”

” A riconoscimento del ruolo svolto dalla associazione Noi Siena e, soprattutto, dei cittadini senesi, che insieme a noi hanno combattuto questa meritoria battaglia, chiediamo alla Direzione generale delle Scotte che il nuovo servizio di pronto soccorso pediatrico possa portare il nome di Niccolò(il piccolo Niccolò Muzzi scomparso tragicamente nel 2012). Senza guardare al passato e rivolgendo lo sguardo al futuro, vorremmo che il suo nome continuasse a riecheggiare laddove si parli di cure rivolte ai più piccoli, ” A chiederlo è l’associazione Noi Siena che in un comunicato stampa ha rivelato che nel disegno della direzione aziendale delle Scotte c’è l’idea di creare un nuovo pronto soccorso pediatrico direttamente nel IV lotto, ovvero nell dipartimento della madre e del bambino. Quella del pronto soccorso pediatrico è un successo nato grazie alla partecipazione dei cittadini senesi nella raccolta di firme che ha raggiunto cifre ragguardevoli. Sono trascorsi quasi cinque anni da quando è stato istituito alle Scotte il pronto soccorso pediatrico. Un progetto che è stato fortemente voluto dall’associazione Noi Siena.

“L’azione della nostra associazione è andata ben oltre, supportando e stimolando una Legge Regionale (c.d. legge Scaramelli)- commenta l’associazione in un comunicato- volta ad istituire pronto soccorso specificatamente rivolti ai bambini in tutti gli ospedali della Toscana, prevedendo la presenza di pediatri dedicati h24”.

Prima dell’approvazione di questa legge il pronto soccorso pediatrico era operativo nei soli ospedali di Grosseto e Meyer di Firenze. “Siamo consapevoli del fatto che tale servizio, alle Scotte, non sia ancora al massimo regime- continua la nota-, ma siamo altresì certi che l’attuale Direzione generale delle Scotte stia operando alacremente affinché il progetto a suo tempo delineato e da noi auspicato si compia e che la nuova organizzazione prevista porterà ad un sensibile miglioramento nella qualità del servizio”.