Oggi la Giornata dell’Europa. Il professor Montini: “L’Ue è un progetto di pace e di integrazione”

È la Giornata dell’Europa, il 9 maggio, ricorrenza ancora oggi probabilmente troppo poco nota ai più. La celebrazione ricorda la nota dichiarazione Schuman, che prende il nome dall’uomo che nel 1950 rivestiva il ruolo di ministro degli Esteri francese e che propose la nascita di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Vale a dire l’antesignana dell’Unione europea. Fu il primo accordo tra Francia e Germania dopo due guerre mondiali che videro i due Paesi combattere su fronti avversi. E infatti la dichiarazione Schuman afferma che “la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano” e che “l’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.

Da quel momento storico, nel 1950, che ha posto le basi per l’Europa che conosciamo oggi, sono passati 73 anni. La Giornata dell’Europa viene celebrata anche a Siena, con una serie di iniziative che vedono in primo piano l’ateneo cittadino. Spiega il professor Massimiliano Montini, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università degli studi di Siena, responsabile scientifico di Europe Direct e delegato del rettore Roberto Di Pietra alla cittadinanza europea: “Faremo una serie di iniziative per tutto il mese di maggio. Prosegue il nostro ciclo di Lezioni d’Europa, con incontri anche sulle fake news e sulla normativa europea al riguardo. Con l’Università della Tuscia ricorderemo David Sassoli, già presidente del Parlamento europeo. Lavoriamo molto sulle piattaforme web anche di tipo nazionale, ci rivolgiamo a studenti e non solo e rilasciamo attestati di partecipazione a chi frequenta i corsi”.

Ancora il professor Montini: “Abbiamo rafforzato il nostro lavoro con le scuole, sia del territorio che dell’area vasta dato che hanno partecipato alle nostre lezioni anche istituti di Grosseto e pure di altre regioni italiane. La ricorrenza è già oggi nota, ma si può fare di più”.

Professor Massimiliano Montini

Per la prima volta anche l’Ucraina celebra oggi la Giornata dell’Europa. “Quella alla quale stiamo assistendo non è solamente una guerra tra due Paesi, tra la Russia e l’Ucraina – commenta il professor Montini. – È un conflitto tra un Paese, l’Ucraina, che ha e segue dei valori occidentali, penso alla pace, allo stato di diritto e alla solidarietà, e un altro, la Russia, che segue dei valori differenti se così vogliamo dire. La Russia con questa guerra, nella quale è il Paese aggressore, rinnega i valori del rispetto e della dignità umana. L’Europa è un richiamo ai valori di tolleranza e di pace, la Russia si è messa fuori da tutto ciò”.

“Negli ultimi anni l’Unione europea è stata messa a dura prova dalle difficili situazioni vissute – dice il professor Montini. – E d’altronde si tratta di un’organizzazione internazionale che deve mettere d’accordo 27 Paesi. Ma a mio avviso dalla pandemia l’Europa è uscita bene, supportando i vari Paesi e relativamente ai vaccini effettuando una politica di acquisti congiunti. Si pensi poi ai grandi investimenti previsti e programmati con il Next Generation Eu. Ci sono dei problemi ad avere un ruolo di regia nell’attuale conflitto russo-ucraino, tuttavia si è vista sin dall’inizio un’azione mirata ad avere una visione comune sulle vicenda”.

“I giovani – conclude il docente universitario – devono ricordare ed essere convinti che l’Unione europea è un progetto di pace, di integrazione, di opportunità e di crescita economica. È una casa, uno scudo, un facilitatore di opportunità”.

Gennaro Groppa