Dall’Acropoli di Siena fino ai musei della provincia si accende una fiammella di speranza per poter ripartire nel breve periodo. Il Governo starebbe infatti lavorando, per il nuovo Dpcm, a delle riaperture “nelle zone gialle almeno nei giorni feriali”.
Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini intervenendo al convegno online ‘More Museum’, organizzato dall’assessorato alla cultura del comune di Firenze specificando che questa sarà la proposta che porterà al tavolo che sta lavorando sul prossimo Dpcm. “E’ un servizio ai residenti. E’ un primo passo”, ha detto ancora Franceschini. Tutti i musei italiani sono stati chiusi per effetto del Dpcm dello scorso 4 novembre del 2020. Se fosse detto sì all’idea di Dario Franceschini allora a Siena si potrebbe riaprire già da lunedì 18 gennaio, stando a quanto ha affermato lo stesso Ministro. Ovviamente restano dei nodi da sciogliere: il primo è quello delle nuove soglie dell’indice Rt per l’ingresso nelle fasce che dovrebbe essere introdotto con il Dpcm che sarà varato stasera. Se dovessero abbassarsi i parametri per entrare in zona arancione o rossa, sarebbe più complicato rimanere in fascia gialla e, di conseguenza, tenere i musei aperti.
Inoltre ancora non c’è la sicurezza che la Toscana possa iniziare la prossima settimana con un regime di restrizioni da fascia gialla. Sebbene il Governatore Eugenio Giani qualche giorno si era detto fiducioso sulla nostra permanenza in questa zona almeno per altri sette giorni, tutto dipenderà dalle analisi dell’Iss e dalle successive decisioni di Iss e cabina di Regia