Nuovo decreto: mascherine obbligatorie, ma cosa significa?

Da quando è entrato in vigore il nuovo decreto legge che proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio, anche a Siena si sono già verificate polemiche perché le forze dell’ordine fanno indossare la mascherina comunque.

Nell’articolo 1 del testo si legge: “Obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi“.

Se è chiaro che le mascherine devono essere obbligatorie all’interno dei locali, rimane da capire a quali condizioni debba essere tenuta quando si è all’aperto. Più persone hanno segnalato al nostro giornale casi in cui è stato chiesto dalle forze dell’ordine di mettersi la mascherina pur senza rischi di assembramento.

Proviamo a fare chiarezza,  il decreto spiega che bisogna portare la mascherina sempre con noi, anche quando usciamo di casa. All’aperto siamo liberi di non indossarla solamente quando “per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”, cioè dobbiamo essere completamente da soli oppure in compagnia di persone con cui si convive. La situazione che viene descritta nel decreto dovrebbe sciogliere un ulteriore rebus: se camminiamo in giro per le vie del centro nelle ore di punta, anche se siamo da soli, dovremo tenere la mascherina poiché queste zone sono molte frequentate e quindi si rischia che non ci possa essere il rispetto del distanziamento sociale.

Così si spiegherebbe anche la decisione del comitato di sicurezza pubblica di garantire “controlli sul rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 nei punti, contesti ed eventi ritenuto potenzialmente critici, come mercati, principali fermate del trasporto pubblico negli orari di punta, centro storico, luoghi della movida”, come si legge in una nota della Prefettura di Siena.

In attesa di un prossimo Dpcm che faccia più luce sull’obbligatorietà delle mascherine, in Toscana a bloccare gli eventuali nuovi dubbi potrebbe essere comunque il nuovo presidente della Regione Eugenio Giani che qualche giorno fa aveva annunciato una prima ordinanza per rendere le mascherine sempre obbligatorie anche all’aperto.

KV

MC