Nuovi dazi Usa, Italia nel mirino, a cominciare dal vino. Timore tra i produttori senesi

Grande preoccupazione per i nuovi dazi Usa riguardanti l’importazione dei prodotti esteri. Nel mirino di questa nuova proposta anche i prodotti italiani, in particolar modo il vino, il più esportato negli Stati Uniti con un incremento del 5% nel 2019 secondo gli ultimi dati Istat.

“C’è molta preoccupazione tra i produttori e gli operatori di Siena e provincia – afferma Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Siena -.  Gli Stati Uniti sono uno dei mercati di riferimento per l’export del nostro vino. Il macigno di nuovi dazi Usa può pesare enormemente in questo settore e nell’economia del territorio”.

La proposta del presidente Trump fa tremare l’Italia e anche la Toscana, sì perchè tra i vini più esportati in terra americana, c’è anche il Chianti, eccellenza Toscana ma soprattutto senese.

“Gli Stati Uniti – continua la Coldiretti – sono il principale consumatore mondiale di vino e l’Italia è il loro primo fornitore con gli americani che apprezzano tra l’altro il Prosecco, il pinot grigio e il Chianti. Occorre dunque – conclude la Coldiretti – riprendere il dialogo per evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati”.