Municipale al ristorante rimasto aperto, il titolare: “Niente multa ma l’avventura finisce qui”

“L’avventura finisce qui”, sono queste le parole di Matteo Luppoli, titolare de L’oro di Siena, il ristorante che in questi giorni ha deciso di restare aperto, lanciando un segnale forte contro la decisione della zona arancione che ha determinato la chiusura dei bar e ristornati. Alla fine Matteo si è dovuto arrendere, questa mattina la polizia municipale di Siena ha fatto visita al ristorante per avvertire dei rischi cui andava incontro decidendo di restare aperto.

“Nessuna sanzione, per fortuna, ma tanta paura – racconta Matteo Luppoli -, questa mattina la polizia municipale mi ha fatto visita invitandomi caldamente a concludere la mia iniziativa. Alla fine ho ceduto, i vigili sono stati molto cortesi e li ringrazio per la comprensione che mi hanno dimostrato. Si conclude la mia iniziativa, lo faccio per mia madre, che in questi giorni ha sentito lo stress dell’apertura forzata”.

Matteo aveva lanciato una sfida alle istituzioni, disobbedienza civile, come qualcuno ha commentato sui social. La sua iniziativa non ha avuto seguito, nessun ristoratore senese ha voluto seguirlo nella sua impresa, alla fine tutto si è concluso.

“Ovviamente rimane l’amaro in bocca e la tristezza di aver chiuso – conclude Matteo -. Adesso si ritorna a pensare ai problemi, non farò asporto perché è una formula che non mi piace e mai mi piacerà. Da un lato sono arrabbiato con i ristoratori senesi: non si fa altro che sentire, ogni giorno, di quanto è difficile la nostra vita, con questo apri e chiudi continuo, ma nessuno fa mai niente per cambiare questo andamento. Così non va bene. Nonostante tutto, ringrazio quelle persone che hanno deciso di farmi sentire la loro vicinanza prenotando un tavolo al mio ristorante”.