Mps, nel primo trimestre l’utile batte le attese: 236 milioni di euro

Mps ha archiviato il primo trimestre con un utile netto pari a 236 milioni di euro, +51,3% rispetto ai 156 milioni di euro del trimestre precedente e in forte miglioramento su base annua (10 milioni di euro al 31 marzo 2022).

Gli analisti consultati da Bloomberg si attendevano un utile di 119 milioni di euro. Al 31 marzo il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 879 mln di euro, in aumento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi del primo trimestre 2023 registrano una crescita anche rispetto al trimestre precedente (+4,8%), trainati dal margine di interesse (+1,2%) e, soprattutto, dalle commissioni nette (+7,3%).

I risultati del primo trimestre, si legge nel comunicato dei conti, “confermano il nuovo posizionamento della banca capace di generare una profittabilità sostenibile con un miglioramento della performance operativa, grazie ai risultati gia’ raggiunti nell’implementazione del piano industriale 2022-2026”.

Si segnala inoltre la decisa crescita del risultato operativo lordo pari a 414 milioni di euro (+24,7% t/t e +67,6% a/a), sostenuta da: margine di interesse in crescita (+1,2% t/t e +56,6% a/a), supportato dalla positiva dinamica dello spread commerciale (+71 bps t/t e +158 bps a/a); una positiva performance delle commissioni nel primo trimestre (+7,3% t/t) grazie al buon trend della componente wealth management (+15,4% t/t) e di quella connessa ai servizi1 (+2,0% t/t); un forte calo degli oneri operativi (-8,2% t/t e -13,8% a/a), generato dai risparmi sulle spese del personale derivanti dalle uscite incentivate avvenute a dicembre 2022 (circa -20%) e al continuo focus sull’efficientamento: cost/income al 52,9%, in significativa riduzione rispetto al 60,4% (t/t) e al 68,6% (a/a), già inferiore rispetto all’obiettivo di piano al 2026.

I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni ammontano a 19 mln di euro e risultano in aumento di 4 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2022 e in calo di 11 mln di euro rispetto al trimestre precedente.

Nel primo trimestre Mps ha registrato una crescita della raccolta complessiva di 3,4 miliardi, pari a 177,9 miliardi. In crescita gli impieghi performing (+0,9%), tranati dalla componente small business e sale anche la raccolta commerciale totale (+1,3% trimestre su trimestre), con una maggiore incidenza del risparmio amministrato.

Il totale finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo al 31 marzo è risultato pari a 3,3 miliardi di euro in termini di esposizione lorda, sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2022 ma in flessione rispetto al 31 marzo 2022 (pari a 4,0 mld di euro), mentre i crediti deteriorati netti sono scesi nel trimestre a 1,6 miliardi da 1,7, con un’incidenza del 2,1% sul portafoglio crediti. La copertura complessiva dei crediti deteriorati sale di 210 punti base al 50,2%. In flessione gli indici di solidità patrimoniale, con il Cet1 fully loaded, che scende dal 15,6% di dicembre al 14,4% dopo aver però scontato l’aumento degli asset ponderati per il rischio (3,8 miliardi di euro), legato ad alcuni headwinds regolamentari. Includendo l’utile di periodo il Cet1 pro-forma sale al 14,9% e il Total capital ratio passa dal 18% al 18,5%