Mps, il consiglio regionale chiede il rinvio della privatizzazione. De Mossi: “Segnale importantissimo”

Con 33 voti favorevoli e 5 astenuti, i voti di Fratelli d’Italia,  il consiglio regionale ha detto sì ad una risoluzione unitaria che impegna la giunta e il Governatore Eugenio Giani a continuare il lavoro con il Governo per “la tutela delle professionalità interne e la salvaguardia occupazionale della forza lavoro” e “garantire un futuro solido a Banca Monte dei Paschi di Siena, in quanto presidio economico ed occupazionale strategico per il territorio senese e toscano, all’interno di un progetto dal respiro nazionale ed europeo”  e ancora “il rinvio della privatizzazione” e “un’ulteriore proroga della norma sul golden power”. E ‘stato infine chiesto di “rappresentare al Governo nazionale l’importanza di favorire, a livello normativo, la creazione di una o più banche di standing nazionale di “secondo livello” che supportino le banche territoriali, quali anche le banche cooperative e le banche popolari”.

“Apprezzo con viva soddisfazione l’aver trovato supporto al mio lavoro di questi mesi per difendere l’identità della banca e disegnarne un futuro fatto di mantenimento dell’occupazione e sostegno all’accesso al credito delle imprese in un momento di grave crisi economica” è il commento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Giani prosegue: “Ci proporremo al Governo con l’indicazione che possa consentire di trovare il pareggio di bilancio, come da piano industriale, a partire dal 2023 con successivo sviluppo attraverso un aumento di capitale sostenuto dallo Stato e la valorizzazione sulla presenza del territorio della banca fondata nel 1472. Il progetto di incorporazione per fusione con altri istituti bancari trova in consiglio regionale una ferma contrarietà e dà invece luce a un progetto di sviluppo e futuro della banca per tutto il territorio nazionale, in particolare del Centro e Sud d’Italia”, conclude.

“La risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana che chiede di prolungare la presenza dello Stato nel capitale di banca Mps, rinviarne la privatizzazione, salvaguardare l’occupazione, il marchio e il cuore direzionale a Siena è un segnale importantissimo – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – che esprime un sentimento di rispetto e tutela da parte del Consiglio regionale, che ringrazio unitamente al Presidente Giani per il prezioso supporto e la sensibilità dimostrata verso la più antica e gloriosa banca italiana”.