Monteroni – È aperto il bando per l’assegnazione di contributi pubblici per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti

Monteroni d'Arbia

È aperto il bando per l’assegnazione di contributi pubblici per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità nei confronti di coloro che dimostrano una situazione di difficoltà economica, determinata dalla perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale in conseguenza della crisi in atto.

I soggetti interessati e in linea con i requisiti fissati dal bando, possono fare domanda entro il 31 ottobre 2012 o comunque fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana.

L’obiettivo del bando è quello di dare un contributo concreto ai titolari di un contratto di locazione di edilizia privata ad uso abitativo e residenziale regolarmente registrato (ad eccezione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e in difficoltà economiche. I soggetti, infatti, devono presentare una documentazione che attesti una situazione di ridotta capacità reddituale a causa di licenziamento, cassa integrazione o stato di mobilità e che ,inoltre, presentino un reddito Ise non superiore ai 35 mila euro e un valore Isee non superiore ai 20 mila euro. Infine è richiesta la sussistenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità non ancora esecutivo.

Le domande di partecipazione possono essere presentate esclusivamente utilizzando il modello predisposto dal Comune di Monteroni d’Arbia e distribuito dall’ufficio Servizi Sociali o scaricabile dal sito Internet del Comune (www.comune.monteronidarbia.siena.it). La domanda, comprensiva di tutti i documenti richiesti, dovrà essere presentata a mano o spedita per raccomandata all’ufficio Protocollo del Comune.

L’amministrazione comunale procederà poi all’istruttoria delle domande pervenute, verificando il possesso dei requisiti previsti e stabilendo l’importo da erogare sulla base della morosità risultante dallo sfratto. Il Comune trasmetterà poi le domande idonee a Siena Casa Spa che provvederà a liquidare l’importo.

La cifra erogabile al proprietario dell’alloggio sarà pari all’importo della morosità pregressa, comprensivo dell’ammontare delle spese e degli interessi legali, con un tetto massimo di 5 mila euro.