Mensa Caritas al lavoro, il cardinale: “La solidarietà si diffonde continuando a provarci, insieme”

Al via da oggi l’attività della mensa Caritas in via Paolo Mascagni, all’ex convento delle Clarisse: il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena Colle val d’Elsa Montalcino (e anche della diocesi di Montepulciano Chiusi Pienza, ufficialmente dal prossimo 3 settembre, in persona episcopi), ha fatto visita ai volontari che stavano preparando per dare il via alla distribuzione dei pasti alla mensa. “La carità non va in ferie” ha detto il cardinale e c’è possibilità per dare una mano, per offrire un po’ del proprio tempo. Inoltre, la solidarietà si diffonde continuando a provarci, insieme. Funziona, non possiamo risolvere tutto ma non dobbiamo smettere di muoversi in questa direzione. Claudio Cerretani è il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono dare una mano. Anche noi abbiamo ricevuto mail minacciose ma davanti a pochi messaggi ho decine e decine di persone che vogliono aiutare, dare una mano, con la consapevolezza che qualcosa insieme si può risolvere”. E mentre anche ieri, in Prefettur,a si è riunito il tavolo tecnico tra i diversi soggetti per fare il quadro della situazione perché il lavoro prosegue anche sul sociale, fino a domenica 4 settembre la mensa della Caritas della Diocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino si trasferisce dunque da via dei Servi ai locali di Via Paolo Mascagni 40, mantenendo le stesse modalità di accoglienza.

“Dopo l’appello del Cardinale – aveva detto Valentina Carloni, dell’equipe Caritas diocesana – fatto nei mesi scorsi, l’agenda delle disponibilità al servizio Mensa estivo si è generosamente riempita con volontari che arrivano da parrocchie, associazioni, gruppi scout, e che anche nel mese di agosto hanno dato la loro disponibilità al servizio. Abbiamo quindi realizzato un incontro alla presenza sia del Cardinale che di alcuni membri della Caritas per far conoscere tutti e scambiare reciprocamente impressioni definendo aspetti pratici necessari al buon funzionamento dell’esperienza”.

Chiunque si vuole rendere disponibile al servizio può contattare la Caritas diocesana e lasciare il proprio recapito.

di seguito la video intervista completa