Magistrato e Consorzio appoggiano la Contrada del Bruco: “La Nazione, editoriale offensivo”

Il Magistrato delle Contrade ed il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena intendono condividere la posizione della Nobile Contrada del Bruco riguardo all’articolo pubblicato su La Nazione del 18 agosto “Governo in crisi.La strategia del bruco”, ritenendo offensivo il suo contenuto non solo per una singola Contrada ma per tutto il mondo Contradaiolo,e sottoscrivono le parole dell’Onorando Rettore che qui di seguito si riportano

“Gentile Direttrice,
leggo su “La Nazione” del 18 agosto il suo commento “Governo in crisi. La strategia del bruco” e le scrivo per esprimerle la mia sorpresa e il mio rammarico per il titolo e per i contenuti.
Qualsiasi accostamento tra la politica nazionale ed il Palio è di per sé privo di senso e offensivo nei confronti non solo della Contrada che ho l’onore di rappresentare, ma anche dell’intera città di Siena che ingiustamente deve vedere sempre più calpestati il proprio modo di essere, i valori, i sentimenti e le sue antiche tradizioni. Nel caso specifico, peraltro, si va oltre, proponendo una metafora che tende a mettere in ridicolo la strategia e il comportamento di una Contrada facendo male a un intero popolo che certamente merita tutt’altro dal punto di vista della considerazione e del rispetto. Sul piano della strategia, infatti, il Bruco ha corso un Palio esemplare e se l’esito non è stato quello perseguito con forza e con amore lo si deve solo alla sorte, ingrediente fondamentale della corsa e nel caso specifico fortemente avversa e beffarda. Sul piano del comportamento, d’altra parte, il Bruco ha risposto a questo “scherzo” della sfortuna tenendo sul campo e fuori dal campo una condotta corretta e dignitosa, della quale sono profondamente fiero in quanto rispettosa in tutto e per tutto delle regole scritte e non scritte del Palio e delle tradizioni della Città. Superfluo ribadire che resta incomprensibile e del tutto fuori luogo l’accostamento tra la Nobil Contrada del Bruco e le dinamiche appartenenti al mondo della politica.
Certo della pubblicazione sul suo giornale con la dovuta evidenza di queste mie brevi ma sentite considerazioni, la ringrazio per l’attenzione e le invio un cordiale saluto”