“Ma tu ci credi” torna nelle scuole senesi insieme a Terrecablate

Terrecablate investe nell’educazione digitale dei giovani promuovendo, per il secondo anno consecutivo, il progetto scolastico “Ma tu ci credi?”, per una presenza consapevole sul web e sui social. Sono ripresi da San Quirico nei giorni scorsi, gli incontri nelle scuole medie inferiori ideati e realizzati dal team di esperti Elena Lorenzini, psicoterapeuta e Elisa Ferri, avvocato, e proseguiranno per tutto l’anno scolastico negli istituti di Siena e provincia che hanno aderito all’iniziativa della società di telecomunicazione senese.

I laboratori di educazione digitale, della durata di 2 ore, sono rivolti agli alunni delle scuole di secondo grado di primo livello ed hanno l’obiettivo di informare i giovani sulle opportunità e sui rischi della navigazione sul web, attraverso giochi interattivi e un lavoro di gruppo finale al quale i ragazzi sono invitati a partecipare affinché, attraverso esempi pratici, imparino a valutare la propria capacità di utilizzare correttamente i social e di accorgersi dei pericoli che si possono nascondere dietro un profilo o un sito sconosciuto. Terrecablate come società benefit ha promosso lo scorso anno, e torna a riproporlo per questa stagione scolastica, il progetto “Ma tu ci credi?” ritenendo importante investire sui giovani per aiutarli a crescere consapevolmente e per affiancare le famiglie nel difficile compito educativo della realtà virtuale del web dove i ragazzi possono incontrare pericoli che non sempre sanno riconoscere.

“La nostra funzione di società benefit – spiega l’amministratore unico Turillazzi – ci impegna a promuovere azioni per il benessere sociale e riteniamo fondamentale porre attenzione alle problematiche del mondo giovanile. L’adesione al nostro progetto è stata alta sia l’anno scorso che quest’anno a dimostrazione di quanto sia necessario promuovere laboratori educativi che affianchino il piano di studi tradizionale. Ci auguriamo che altre scuole di tutto il territorio provinciale vogliano partecipare e che si rivolgano ai nostri responsabili per presentare la loro richiesta”.

Lo scorso anno circa 400 alunni delle scuole di Siena e provincia hanno seguito i laboratori di educazione digitale e da questa esperienza è nato un opuscolo informativo che verrà distribuito nelle scuole durante gli incontri con le due professioniste.