L’università di Siena presente all’incontro delle Nazioni Unite per parlare di povertà e disuguaglianza

L’università di Siena presente a Ginevra all’incontro con le nazioni dell’Onu. A rappresentare l’ateneo, il professor Gianni Betti, ordinario del dipartimento di economia e statistica. Uno workshop per parlare di povertà e disuguaglianza, il professore da anni ormai impegnato sulla ricerca di dati statistici riguardanti gli indicatori di povertà, è stato chiamato a Ginevra per tenere un intervento sulle indagini campionarie.

Uno degli argomenti sostenuti dal professor Betti, sono stati i cosiddetti Sdgs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile, 1 e 10 (obiettivo 1: porre fine alla povertà in tutte le sue forme in tutto il mondo; obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi).

Dalla riunione sono nate alcune collaborazioni tra il dipartimento senese,  che da vent’anni lavora con la Banca Mondiale su questi temi, e l’Oxford Poverty and Human Development Initiative.

L’università di Siena, da anni porta avanti iniziative atte a finanziare ricerche per supportare la povertà e la disuguaglianza, anche grazie alla segretariato italiano del programma ‘Prima’(Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) con sede al Santa Chiara Lab, il Siena Forum sulle disuguaglianze e l’“Alleanza territoriale Carbon Neutrality: Siena”.