L’Università di Siena e Francesco Pericci raccontano le bellezze archeologiche di Monteroni d’Arbia

“Monteroni si definisce, finalmente, come territorio di interesse archeologico e storico. Questo lo possiamo affermare in modo netto dopo i ritrovamenti recenti nell’area etrusca di Grotti e Ville di Corsano ed ancora di più con la pubblicazione della “Carta archeologica” del nostro comune”.

Il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni sarà infatti presente domani sabato 17 novembre alle 17 in sala delle Macine alla presentazione del volume su Monteroni d’Arbia che si inserisce nella collana della “Carta archeologica della provincia di Siena” diretta dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Siena.

Il lavoro realizzato da Francesco Pericci è il risultato di un decennio di indagini archeologiche condotte nel territorio comunale. Un territorio caratterizzato da peculiarità storico-archeologiche e paesaggistiche come le crete senesi, la grancia di Cuna, la via Francigena, la necropoli di Grotti e le pievi romaniche di Corsano e di Lucignano d’Arbia.

“Il libro parte da qui – spiega il professore Francesco Pericci, curatore del volume – dalla volontà di incrementare la conoscenza del patrimonio culturale di Monteroni d’Arbia attraverso l’applicazione di varie metodologie della ricerca archeologica che vanno dalle ricognizioni di superficie alle ricognizioni aeree, dalle indagini geofisiche all’uso dei droni applicato all’archeologia, alternando metodi tradizionali e innovativi”.

Si tratta di una ricerca non solo finalizzata all’ambito scientifico per la ricostruzione delle dinamiche insediative del passato ma volta anche alla tutela e alla pianificazione territoriale nel futuro attraverso la realizzazione di carte del potenziale e del rischio archeologico.

Alla serata parteciperanno oltre al sindaco Berni ed il curatore Pericci anche Jacopo Tabolli della Soprintendenza di Siena, Arezzo e Grosseto, Marco Valenti ed Andrea Zifferero dell’Università di Siena e Neri Niccolai presidente della Pro Loco di Ville di Corsano. Durante la presentazione del volume saranno anche esposti alcune dei reperti archeologici emersi negli scavi di Grotti e tra questi l’affascinante ed unico elmo etrusco ritrovato in una sepoltura intatta dalla vita in giù con un corredo funebre ben conservato che comprende oltre all’elmo di bronzo un vasetto integro.

“E’ una prima ed esclusiva volta per Monteroni. Una opportunità che abbiamo voluto cogliere per mettere in evidenza la ricchezza della storia del nostro territorio. Sono ritrovamenti eccezionali – conclude il sindaco Berni – che rappresentano per tutto il territorio una risorsa nuova e fondamentale, sono patrimonio da recuperare e rendere visibile agli studiosi, ai ricercatori ed agli appassionati di arte antica e di archeologia. Invitiamo quindi tutti i cittadini e gli appassionati a partecipare sabato alle 17 a questa importante presentazione e – anche a nome dell’autore del volume – ringrazio la Proloco delle Ville di Corsano per avere creduto nel progetto. Senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile realizzare tutto ciò”.