Lojudice: “Siena cambi mentalità nell’accoglienza: abbiamo l’occasione per ‘evangelizzare’ i turisti”

Siena come deve cambiare? “Dovremmo aprire questa città e la sua bellezza a realtà più bisognose. Dovremmo cambiare anche la mentalità nell’accoglienza”. Lo dice l’Arcivescovo di Siena e Cardinale S.E Augusto Paolo Lojudice, poco dopo la fine della messa che ha ricordato la consegna delle chiavi della città alla Madonna del Voto, avvenuta un anno fa, il 15 marzo 2020. Lojudice aggiunge “Siena può godere di migliaia di visitatori. Non dobbiamo più considerarli semplici turisti, ma ospiti, pellegrini. La nostra accoglienza può diventare un’occasione per evangelizzare e per aiutare gli altri con le nostre ricchezze”. Durante la sua lunga riflessione c’è anche lo spazio per una considerazione su una possibile ‘chiamata’ a Roma. “Papa Francesco non mi ha detto nulla. Abbiamo altri esempi di vescovi nominati cardinali che poi sono rimasti dove stavano, senza andare in Vaticano”, chiosa Lojudice che ha ricordato poi l’esempio di Gualtiero Bassetti (creato cardinale dal 2014 e successivamente nominato presidente della Cei che però è rimasto nell’Arcidiocesi di Perugia). “Cosa abbia in mente il pontefice ancora non lo so”, conclude.