L’Italia affonda la Turchia 3-0, il racconto dei senesi all’Olimpico: “Un momento liberatorio per la nazione”

Una grande Italia quella che ieri si è vista a Roma: 3-0 alla Turchia e primi tre punti del girone messi in cascina. A decidere la partita l’autorete di Demiral, e poi i gol di Immobile e Insigne. Tra i 15mila presenti allo stadio, c’erano tanti tifosi accorsi da ogni angolo della penisola, ed, ovviamente erano numerosi anche i tifosi da Siena. Già ieri vi avevamo accennato della storia di Tommaso Giubbilei, Gabriele Bruni, Andrea Bernardini e Stefano Orsetti, i quattro fortunati ocaioli che hanno avuto l’opportunità di assistere dal vivo al match inaugurale di Euro 2020.

“Una esperienza unica, indimenticabile, che porteremo sempre con noi”, ecco il commento, comprensibilmente entusiasta, di Tommaso, ancora esaltato dalla partita di ieri. Tommaso poi ci racconta della giornata: “Siamo partiti da Siena in mattinata, e poi siamo arrivati a Roma, in zona Trastevere. Da lì abbiamo iniziato il nostro percorso di avvicinamento allo stadio con molta calma: una delle cose più belle è stata sicuramente l’atmosfera di festa che già si respirava dal pomeriggio. Un autentico spettacolo vedere tante persone con l’azzurro indosso”.

“Dentro lo stadio poi, continua Tommaso, eravamo in curva Sud, una posizione assolutamente privilegiata, dal momento che tutti i 3 gol sono stati segnati nella porta sotto i nostri occhi”. Il giovane senese racconta anche che al primo gol “qualche abbraccio è scappato, anche se non avremmo dovuto, visto che avevamo tutti i posti distanziati per le norme anti covid”. “Quello che più mi ha toccato -conclude Tommaso- è stata l’incredibile voglia che avevamo tutti di gioire: erano 5 anni che l’Italia di calcio non arrivava a una competizione ufficiale, e dopo quanto abbiamo visto nell’ultimo anno è stato un momento liberatorio per tutta la nazione”.

Emanuele Giorgi