Libreria Rebecca, luogo di ritrovo e confronto in Pantaneto per i senesi

È trascorso un anno e qualche mese da quando Martina e Assunta, due giovani neolaureate alla facoltà di lettere di Siena, hanno realizzato il loro sogno nel cassetto. Si chiama Rebecca, si trova in Via Pantaneto ed è una libreria indipendente.

“Aprire una libreria non è come aprire una qualunque attività – racconta Assunta – “è un azzardo ancora maggiore, perché stai puntando su un settore che non è quello del pane”.

Il progetto nato dal coraggio delle due giovani è quello di valorizzare editori indipendenti, facendo scoprire ai clienti titoli in ombra rispetto a quelli più in voga. “Da lettrici, abbiamo sempre cercato di non leggere quello che leggono tutti. Da libraie, ci piace adesso dedicarci con cura a mettere in luce titoli che altrimenti non verrebbero valorizzati”. Fra le case editrici che non possono mancare a Rebecca ci sono Astarte, casa editrice toscana legata alla cultura del Mediterraneo e Utopia, casa editrice milanese che valorizza titoli impopolari della letteratura classica. Due grandi scomparti a parte sono inoltre dedicati al cinema e alla musica.

La cura nella scelta dei titoli si affianca a quella per l’organizzazione di eventi. Rebecca nasce come luogo in cui i lettori possano incontrarsi, discutere, fare amicizia. “Da parte dei clienti, constatiamo la voglia di avere un luogo di ritrovo. La nostra libreria non è solo un posto dove comprare un libro e andare via, ma dove fermarsi a conoscere altre persone con lo stesso amore per la lettura, e magari farvi amicizia”. I gruppi di lettura attivi alla Libreria Rebecca sono due: quello di saggistica, che da un anno affronta Il secondo sesso di Simone Beauvoir e quello di narrativa, per il quale le due libraie scelgono ogni mese un titolo da una casa editrice indipendente. Il titolo del prossimo gruppo di lettura sarà Vite Negate, di Buffoni. “Ci piace far scoprire piccoli mondi a chi è interessato a certe tematiche ma non ci arriverebbe da solo, perché c’è bisogno di qualcuno che te le faccia conoscere. Il lavoro del librario è una continua ricerca di qualcosa di speciale che non è sotto gli occhi di tutti, ma ci arrivi per vie traverse”.

Alla Libreria Rebecca, la scelta minuziosa dei titoli, l’arredamento dotato di comode poltrone e la gentilezza di Martina e Assunta sono fatte per accogliere i clienti. “Molte persone vengono qui la domenica e leggono. Vogliamo che la Libreria non sia un luogo dove comprare un libro e andare via, ma dove rimanere”.

I loro progetti sono, innanzitutto, quello di portare avanti le attività già presenti: laboratori di scrittura e lettura creativa, presentazioni con l’autore e un laboratorio di sceneggiatura in via di partenza. Il loro grande sogno, invece, è quello di riuscire un giorno a collaborare assieme ai commercianti di Pantaneto nell’organizzazione di un Festival.

Giada Finucci