Pelletteria italiana e fantasia africana: a Siena presentato Ergobando, progetto di moda solidale

Tradizione della pelletteria italiana e creatività delle donne africane. Da questa combinazione è nato un nuovo progetto di moda nel segno della solidarietà che è stato presentato in provincia di Siena, a Bagno Vignoni. Il suo nome è Ergobando che in ladino significa arcobaleno che ha portato alla creazione di una collezione di borse in pelle, graficamente ispirate ai tessuti africani. Come spiega l’Ansa (link qui) i partners del progetto sono Cromia, storica azienda di pelletteria marchigiana, e Costa Family Foundation, da oltre 10 anni impegnata a difesa dei diritti dei minori, delle donne e per la promozione del lavoro in tutto il mondo.
Parte dei proventi delle vendite andranno a sostenere proprio dei progetti in Uganda, come scuole di sartoria, creazioni di oggetti di artigianato, con capacità di sfruttare al meglio anche i prodotti della natura ma anche strutture sanitarie contro la sieropositività .
“Un’idea nata dalla convinzione che chi tanto ha avuto da questo mondo – ha spiegato Michil Costa, presidente della Fondazione – ha l’obbligo di fare in modo che anche altre persone possano usufruire della fortuna che abbiamo avuto noi”. La sfida di trasformare la fantasia africana in giochi e disegni geometrici (le stoffe acquistate in Togo e Uganda non sono solo fonte di ispirazione ma sono diventati veri e propri accessori coordinati alle borse da trasformare in fiocchi, foulard e fusciacche) per la collezione che va in vendita da novembre, l’ha accettata Cromia.

 

Foto – Ansa.it