Lettera al “fratello ladro”

La lettera di don Domenico Zafarana al ladro che ha sottratto due corone fissate ad un affresco all’interno della Chiesa di San Biagio.

Nel pomeriggio di mercoledì 8 giugno, alle 17.47, un ladro si è introdotto all’interno della Chiesa di San Biagio a Montepulciano ed ha sottratto due due corone fissate all’affresco della Madonna del Buon Viaggio e del Bambino Gesù. Don Domenico Zafarana, Parroco di San Biagio, ha voluto scrivere un’accorata lettera indirizzata proprio al ladro che pubblichiamo integralmente.

Caro fratello ladro che hai sottratto, mercoledì pomeriggio 8 giugno alle ore 17.47, le due corone fissate nell’affresco della Madonna del Buon Viaggio e del Bambino Gesù, all’interno della Chiesa di San Biagio. Mi rivolgo a te, con il cuore in mano, in nome di Dio e di questa comunità che ho scelto di servire. L’atto che hai compiuto – e del quale tu stesso ignori la gravità, perché qualora lo comprendessi appieno non l’avresti nemmeno pensato – ha ferito me, i credenti di Montepulciano, i diversi fedeli che ogni giorno visitano la nostra Chiesa – e che purtroppo dopo il tuo atto vandalico dovrà rimanere a lungo chiusa – e coloro che, anche non credenti, ripongono in questa bellissimo edificio la loro ammirazione e il loro stupore.

Le due corone che hai rubato, che non sono oro, come ti sarai certamente accorto, erano state donate alla Madonna e al Bambino Gesù come segno di devozione e di riconoscenza della città di Montepulciano; più volte – nel prato che tu hai calpestato con le corone rubate in mano – sono avvenuti miracoli. La Vergine Maria ha mosso i propri occhi, consigliato cuori dubbiosi, aiutato persone disperate: forse anche tu, nel pensare questo gesto – per il quale io stesso chiedo perdono a nostro Signore – avrai provato rabbia nei confronti di una società che tende ad escludere il diverso, che tende a non aiutare chi si trova in seria difficoltà. Forse anche tu sei stato deluso dalla vita; con quanta rabbia – si vedeva dalle immagini – sfregiavi il vetro che da anni e anni proteggeva la “nostra” Madonna del Buon Viaggio. Vorrei rivolgerti, come fratello, un appello accorato; a te che, ne sono certo, hai un cuore e forse anche ferito e provato.

Vorrei parlare al tuo cuore, ai tuoi sentimenti. Ti chiedo, per questa gente, per questi fedeli, per i tanti bambini che ogni anno nella chiesa di San Biagio vengono battezzati, di riportare in chiesa le due corone così da poterle collocare di nuovo alla Madonna e al Bambino Gesù. In questo anno del Giubileo della Misericordia sarebbe il più bel gesto che tu possa compiere, più bello di quanti io stessi ne abbia compiuto in questi mesi. Il tuo gesto – pur nell’anonimato – avrebbe un significato profondo. Non ho rabbia nei tuoi confronti, assolutamente! Ho soltanto dispiacere nel vedere che un’immagine dinanzi alla quale io (insieme ad altri) prego ogni mattina, sia stata sfregiata e violentata, da una persona ferita e sfregiata dalla vita. Le corone in sé valgono poco, forse duecento euro!

Il valore è ben più profondo: le hai sottratte ad una mamma che può darti tanto e che forse ti ha dato tanto. Io prego questa mamma Maria perché possa convertire il tuo cuore e farti trovare pace. E se puoi, per lei e per suo figlio, riporta le corone che con violenza hai strappato alla mia e tua Madonna del Buon Viaggio. La misericordia del Signore non è mai finita!
Domenico Zafarana
Cell. 392-1847436