L’effetto covid sui seggi, a Siena rinunciano oltre 80 scrutatori e presidenti

La situazione sta preoccupando l’ufficio demografico del comune di Siena, alle elezioni di questo fine settimana si stanno registrando  più defezioni del previsto tra scrutatori e presidenti del seggi.

Diverse le motivazioni fornite anche se da palazzo Pubblico c’è chi osserva che in molti casi, al di là della giustificazione ufficiale, è la paura del contagio da coronavirus che ha fatto rinunciare molti ‘addetti ai lavori’ del voto: entrare a contatto con centinaia di sconosciuti per due giorni di seguito rappresenta certamente un motivo di preoccupazione.Ad oggi nel nostro Comune su 50 presidenti di seggio 12 hanno disertato, così come si sono tirati indietro 72 scrutatori su 208. Un aumento anomalo rispetto alle passate tornate elettorali. Dal Municipio sono già corsi ai ripari, sono stati presi i vari albi comunali, sono partite le chiamate e i sostituiti sono stati trovati senza dovere fare corse contro il tempo.

L’allerta comunque rimane alta è c’è ancora il timore che qualcuno decida all’ultimo di non presentarsi  nella giornata di venerdì 19 settembre, quando si costituiranno le sezioni e si prepareranno i seggi e le schede per l’apertura ufficiale delle votazioni. In quel caso, se venissero a mancare i presidenti di seggio, spiegano ancora da palazzo pubblico, dovrà essere il sindaco Luigi de Mossi  a decidere direttamente sull’eventuale nomina.

Marco Crimi