Le società di contrada sono nuovamente operative, anche per le cene

Dopo l’incontro di ieri tra il Magistrato delle contrade e l’amministrazione  le società di contrada ritornano alla loro normale e totale operatività.

La conferma è arrivata stamattina dal priore della contrada del Drago e rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi: “Si potrà fare nuovamente un’attività completa, ovviamente le consorelle si dovranno attrezzare per rendere possibile questa cosa”.

Stesso regola vale per le cene, “le cucine sono già state sanificate, ma  andranno organizzate le distanze, predisposte le mascherine per chi è di turno e  i contradaioli a lavoro  dovranno avere obbligatoriamente l’attestato di Haccp. I tempi le dovranno valutare tutte le contrade secondo le singole capacità”.  Chi vuole però potrà mangiare fin da subito all’interno della propria società, lo stesso Rossi ha fatto sapere che non è più valida la limitazione che i rioni si erano dati nel primo Protocollo per le riaperture, ” le ordinanza generali ci permettono già di frequentare queste strutture durante i pasti- chiarisce”

Marco Crimi