“Le nostre vite contano”, anche Siena protesta per la morte di George Floyd

Link Siena, Potere al Popolo Siena, Noi Restiamo, Nonunadimeno , Cravos , Anpi. Arci, Refugees Welcome, Banco alimentare onlus, Fridayforfuture, Dottorandi italiani. Queste le associazioni che hanno risposto presente all’appello di mobilitazione che si terrà a Siena domani, sabato 6 giugno alle 16 in piazza Duomo. La manifestazione si terrà in memoria di George Floyd, il 46enne afroamericano morto a Minneapolis, negli Usa,  dopo aver perso conoscenza nel corso di un arresto eseguito a suo carico da quattro agenti di polizia.

La sua scomparsa ha ottenuto subito grande risonanza internazionale e, in pochi giorni, sono partite proteste contro l’abuso di proteste ma anche contro l’odio razziale delle forze dell’ordine statunitensi. Grande sdegno ha suscitato  il video dove l’agente di polizia Derek Chauvin preme il suo ginocchio sul collo di George Floyd per  oltre 8 minuti mentre gli altri agenti non fanno nulla per fermarlo. “L’ennesima vittima del razzismo di cui sono vittime le comunità afroamericane e latine e della brutalità della polizia e del sistema repressivo di white supremacy iniziato secoli fa, che persiste ancora oggi in tutto il mondo”.

Così inizia la nota delle associazioni che prosegue “Non possiamo girarci dall’altra parte di fronte ad atti di questo genere,  non possiamo accettare una violenza che è strutturale negli Stati Uniti, dove le minoranze vengono schiacciate, oppresse e marginalizzate, non solo con le armi da parte della polizia, ma da un intero sistema politico ed economico.La mobilitazione contesta anni di repressione razzista, di suprematismo bianco e il modello repressivo e capitalista“.

Poi l’accusa nei confronti del presidente degli Usa: “A seguito delle dichiarazioni di Donald Trump che ha attaccato gli Antifascisti chiedendo che vengano considerati come un’organizzazione terroristica, riteniamo necessario che individui e associazioni che sostengono l’antifascismo e l’antirazzismo manifestino in nome di questi valori – proseguono”.

“Per queste ragioni promuoviamo in piazza Duomo prendendo posizione e manifestando – concludono-, in tutta sicurezza, come gesto simbolico di unione e collettività, per dichiarare la nostra solidarietà e chiedere alle istituzioni di questo Paese di prendere una posizione netta e responsabile attraverso politiche sociali e dare solidarietà alle manifestazioni contro il razzismo e quelle politiche repressive e capitaliste”.