Lavori al Santa Maria della Scala, il centrodestra fa quadrato intorno a De Mossi

Il centrodestra fa quadrato introno al sindaco di Siena Luigi De Mossi. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno a più riprese manifestato la propria solidarietà verso il primo cittadino che ieri ha ricevuto un avviso di garanzia per  i restauri al complesso museale del Santa Maria Della Scala per i quali, dopo un esposto della Soprintendenza, è partita un’inchiesta.

Il primo parlare è stato Guglielmo Picchi, coordinatore della Lega provinciale. “Siamo certi che tutto si risolverà in nulla e si dimostrerà la correttezza dell’azione condotta dall’amministrazione comunale – spiega-. Il progetto di riqualificazione del polo museale di Santa Maria della Scala è un punto importante del programma di governo della città, riteniamo impossibile che si possa essere operato con leggerezza da parte del Sindaco, noto per il suo puntiglio e scrupolosità”. E sempre dalla Lega sono intervenuti Tiziana Nisini (“L’avviso di garanzia per i lavori relativi al complesso museale di Santa Maria della Scala è un vero paradosso”) e Marco Landi (“Conosco la persona Luigi De Mossi: uomo per bene, sindaco che ama la propria città”).

Sostegno anche da Forza Italia che “rinnova il proprio forte sostegno” al sindaco di Siena, “uomo trasparente e scrupoloso” afferma il senatore Massimo Mallegni, coordinatore regionale della Toscana, insieme a Lorenzo Lorè, coordinatore provinciale di Siena, all’assessore Clio Biondi Santi, ai consiglieri Comunali Orazio Peluso, Maria Concetta Raponi e Fabio Massimo Castellani e a Anita Francesconi, coordinatrice comunale. “Siamo certi che l’iniziativa della magistratura non sia mossa da sottostanti motivazioni politiche e, quindi, siamo sicuri che in breve tempo tutto verrà chiarito”, affermano.

Infine Fratelli d’Italia “gli esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra massima fiducia, per cui siamo convinti che tutto si chiarirà quanto prima”, si legge in una nota. “In una vicenda dove il sindaco è chiamato solo in qualità di rappresentante legale dell’Ente, e dove il Comune stesso risulta persona offesa, il suo coinvolgimento è oggettivamente inesistente”.