L’addio ad Andrea Mari: venerdì camera ardente nel Cortile del Podestà, sabato i funerali in Provenzano

Siena si prepara per l’ultimo saluto al fantino Andrea Mari detto Brio, scomparso prematuramente e in maniera tragica lunedì, in un incidente stradale a Bolgheri.

Come anticipato più volte, l’intera città a partire dal Comune si erano messi a disposizione della famiglia per permettere, sulla base della volontà dei familiari stessi, un ultimo saluto al giovane fantino in maniera che l’intera città potesse farlo.

Diverse le ipotesi e alla fine è stata resa ufficiale pochi minuti fa quella che più è idonea alla situazione: domani pomeriggio verrà infatti eseguita l’autopsia, su disposizione del magistrato e la famiglia potrà riportare a Siena Andrea nella mattinata di venerdì.

L’arrivo è previsto intorno alle 14.30 e verrà allestita la camera ardente all’interno del Cortile del Podestà, il luogo che per vent’anni è stato tra i più significativi per Brio. Il momento del silenzio, stavolta, non sarà per il comandante dei vigili urbani che esorta con quel “a cavallo!” i fantini ad uscire dall’Entrone, prendere il nerbo ed avviarsi verso il canape.

Sarà il silenzio di una città intera che non aspetterà la battaglia ma cercherà la pace, in una preghiera, in un ricordo, in un abbraccio sudato, in un pianto, in un’offesa, in un giubilo, in una purga. Energie diverse e momenti diversi saranno lì ad aspettare non dieci ma un solo fantino, un ragazzo che se n’è andato improvvisamente nel momento più bello della sua carriera e della vita, lasciandoci senza parole. Come del resto era abituato a fare, in ogni suo gesto.

Per l’intero pomeriggio sarà possibile portare l’ultimo saluto a Brio, fino alle 20 quando il feretro verrà portato in Provenzano dopo aver fatto un giro di Piazza.

Qui, sabato mattina alle 10, il parroco don Enrico Grassini – grande amico di Andrea Mari oltre che correttore della Civetta – celebrerà i funerali.

Andrea Mari verrà poi sepolto al cimitero di Torri.

E’ ancora da stabilire se verranno installati maxischermi all’esterno della chiesa per permettere a tutti di seguire la messa.

 

Katiuscia Vaselli