La reliquia del Beato Ambrogio esposta in Cattedrale

Venerdì 16 aprile, nell’ambito dello svolgimento dell’Ottavario in Albis, la reliquia del Beato Ambrogio, conservata presso la Cappella di Palazzo Sansedoni, antica dimora dell’omonima nobile famiglia e attuale sede della Fondazione Mps, che ne perpetua la testimonianza, sarà esposta nella Cattedrale.

L’Ottavario in Albis è stato ugualmente organizzato seppur con le condizioni e limitazioni imposte per il perdurare dell’emergenza, in ottemperanza alle antiche tradizioni. La cerimonia in Cattedrale risale al 1567, quando dopo la fine del lungo assedio in seguito alla guerra con i fiorentini, la città era stanca e stremata. Da quel momento, secondo la tradizione la Consorteria delle Compagnie Laicali elegge un’immagine venerata all’interno dell’antico stato senese: il sabato precedente la Domenica in Albis l’immagine viene portata in processione nel Duomo di Siena e la domenica si apre l’ottavario con la Messa celebrata dall’Arcivescovo. Le sere successive durante la Messa vespertina i fedeli si recano in pellegrinaggio in Duomo per rendere omaggio alla sacra immagine.

Su richiesta dei Padri Domenicani, è stata esposta sull’altare della Cattedrale di Siena l’immagine e il reliquario del Beato Ambrogio Sansedoni (1220-1286) custodito e venerato nella Basilica Cateriniana di San Domenico a Siena. L’organizzazione spetta alle Compagnie laicali della città, nate per finalità assistenziali e religiose.

Il 16 aprile, peraltro, ricorre la nascita del Beato Ambrogio, figura di spicco nella famiglia Sansedoni. Il Beato è una figura illustre, nonché testimone di fede e storia della nostra città. Durante la messa vespertina delle 18.30, la reliquia sarà esposta sull’altare della Cattedrale. La reliquia, dono dei Padri Domenicani alla Fondazione, è conservata in un prezioso reliquiario d’argento, opera dell’orafo Lucio Minigrilli che ne ha disegnato la forma e delle Argenterie Raspini che lo hanno realizzato.