La Polizia stradale ferma un uomo ricercato: aveva documenti falsi ed un piede di porco

Polizia stradale

Si era messo in viaggio verso Siena in compagnia di 2 amici e del figlio, con i documenti di identità falsi e un piede di porco, solitamente utilizzato come strumento da scasso per commettere furti. Gli agenti della Polizia Stradale di Siena li hanno fermati sulla Siena-Bettolle, in direzione nord, all’altezza della Colonna del Grillo. I quattro, in evidente stato di agitazione, hanno dichiarato ai poliziotti di essere in viaggio per Roma, provenienti da Perugia. Quando gli agenti hanno fatto notare loro che stavano andando nella direzione opposta, cioè a nord, hanno riferito che avrebbero avuto intenzione di passare da Grosseto, ritenendo quella strada più comoda.

Durante il controllo dei documenti, è emerso che tutti avevano numerosi precedenti di polizia a carico e anche alcune condanne, ad eccezione di uno di loro. Considerati i precedenti degli occupanti, le dichiarazioni contraddittorie sulla loro destinazione e i forti dubbi sull’autenticità dei documenti, i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo effettuando una perquisizione, personale e al veicolo. Nascosto sotto al vano portaoggetti hanno trovato un piede di porco di circa 50 cm, tipo quelli che solitamente vengono utilizzati come strumenti da scasso per rubare.

A quel punto i quattro sono stati accompagnati tutti in Ufficio per approfondire gli accertamenti. Qui è emerso che l’uomo, un marchigiano di 43 anni, il cui vero nome è Maciste Spinelli, deve scontare 3 anni e 3 mesi di carcere, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Corte d’Appello de L’Aquila, per reati in materia di stupefacenti. L’uomo è stato arrestato, e denunciato per falsità e, in concorso con gli altri tre, per il possesso ingiustificato del piede di porco. I documenti contraffatti e l’oggetto da scasso sono stati sequestrati.