La polizia ferma uno degli autori delle scritte nelle vie del centro

Questa mattina il risveglio della città è stato quello di alcune strade del centro imbrattate di scritte eloquenti. Diciotto scritte, per l’esattezza, fatte con vernice bianca e stampo. Alla vista della polizia si sono dati alla fuga  ma dopo un breve inseguimento uno dei tre autori, un senese di 35 anni è stato fermato e denunciato.
E’ accaduto questa notte a Siena, quando, alle intorno alle 5, alcuni cittadini hanno chiamato a sala operativa della questura per segnalare delle persone con volto coperto da maschere bianche intente a vergare delle scritte sulla strada in via Montanini.


Immediatamente i poliziotti delle Volanti sono intervenuti sul posto e, all’altezza di via Vallerozzi, hanno notato tre soggetti con il volto travisato che alla vista della Polizia si sono dati alla fuga, dapprima insieme verso la vicina Piazza dell’Abbadia, poi separandosi.
Gli agenti si sono subito messi all’inseguimento dei tre, facendo il giro in senso contrario con l’auto e, dopo pochissimi minuti, ne hanno fermato uno in via delle Vergini.
L’uomo, un senese di 35 anni, ha cercato di giustificarsi negando quando accaduto e raccontando ai poliziotti, tradito dal respiro affannoso per la corsa, di essere uscito a fare una passeggiata.
Vicino a lui, gli agenti hanno trovato, accanto ad una piccola finestrella a terra, un paio di guanti bianchi, una maschera bianca e una camicia a quadri, la stessa che avevano visto poco prima indossare a uno dei tre fuggitivi.
Con un ulteriore sopralluogo la Polizia ha, inoltre, rinvenuto nei pressi di Piazza dell’Abbadia, abbandonati in strada, una bomboletta spray di vernice bianca, altre due maschere bianche e uno stencil utilizzato per vergare le scritte.
A quel punto l’uomo, peraltro privo di documenti, è stato accompagnato in questura dove è stato identificato.
A seguito di ulteriori accertamenti, è stato denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui e tutto ciò che è stato rinvenuto è stato sequestrato.


Proseguono intanto le indagini della polizia di Stato per risalire ai complici, autori insieme al denunciato di 18 scritte, tutte dello stesso tenore, tra via dei Rossi, Piazza Salimbeni e via Montanini.