Siena, la Pinacoteca rinasce nel segno della gioventù con il progetto Dam

Giovani creativi under 35 che hanno elaborato e proposto progetti di accessibilità per migliorare l’accoglienza del pubblico e dell’utenza. E’ la premiazione del progetto Dam che ha inaugurato la riapertura, dopo i lavori di ristrutturazione cominciati a dicembre, della Pinacoteca nazionale. Il concorso ha visto la partecipazione di 38 giovani creativi che hanno esposto 22 progetti di Design dei servizi, innovativi e originali che sono esposti da oggi fino al 31 ottobre all’interno degli spazi del museo.

Dam è stato vinto dalla giovane designer turca Ece Odzil(foto in evidenza). “Sono molto contenta di essere stata la vincitrice – ha dichiarato ai nostri microfoni -. Il mio progetto si è occupato del disegno dei service della Pinacoteca . Abbiamo guardato al pubblico, a che tipo di pubblico frequenta la Pinacoteca. Poi abbiamo analizzato quello che il museo oggi, con i dati qualitativi e quantitativi. Partendo da queste informazioni e da analisi benchmark sui musei nazionali e internazionali ho deciso di fare il mio progetto”.

“Sono orgoglioso di questa iniziativa – commenta entusiasta il sindaco De Mossi -. Abbiamo dato ai giovani la possibilità di sviluppare cultura. Dobbiamo fare cambiare pelle alla nostra città e creare opportunità lavorative nell’arte. Via di San Pietro, via del Capitano e Piazza Duomo dovranno diventare il nucleo dei musei”.

I lavori di ristrutturazione della Pinacoteca, un investimento da oltre 200mila euro, li ha elencati il direttore del Polo museale Toscano Stefano Casciu. ” Era necessario un intervento. Abbiamo rifatto la centrale termica ed il suo impianto – afferma Casciu-. Messo in sicurezza facciate e coperture dell’edificio. Ripristinato alcune pavimentazioni, ridato l’intonaco, fatta la manutenzione al portone d’ingresso”. Il direttore del Polo museale senese ha poi presentato le iniziativi della nuova Pinacoteca senese. Verrà nuovamente esposto il Paliotto d’altare con le “Storie di Cristo” di Guido da Siena del 1270 dopo il restauro curato dall’Opificio delle Pietre Dure , l’opera è il più antico dipinto su tela.

Il Paliotto d’altare con le “Storie di Cristo” di Guido da Siena

Inoltre, lo ricordiamo, a seguito dell’acquisto effettuato dal Ministero per i beni e le attività culturali per la Pinacoteca Nazionale di Siena, sarà per la prima volta esposto anche il disegno raffigurante una “Figura maschile” (ca. 1532-1535), di Domenico Beccafumi. Fino a dicembre del 2019 poi prosegue la mostra Una città ideale. Dürer, Altdorfer e i maestri nordici dalla collezione Spannocchi a Siena che a breve sarà unificata.Concludendo il suo ragionamento Casciu ha ricordato che il prezzo per il biglietto d’ingresso da oggi sarà di 8 euro e non di 4. “Stiamo lavorando per un’esposizione completa – prosegue Casciu -.Il prezzo del biglietto era indecoroso e quindi abbiamo ritenuto giusto aumentarlo”.

Marco Crimi