La Misericordia di Siena e i cuochi delle Contrade ancora insieme

Oltre duecento contradaioli si sono dati appuntamento sabato nella sede della Misericordia di Siena, in strada del Mandorlo.

Un’occasione voluta dagli stessi volontari e dipendenti dell’Arciconfraternita per ringraziare i contradaioli che nei mesi scorsi si sono avvicendati nella cucina da campo di Cascia, a cucinare per le popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia.

Certe esperienze lasciano un segno profondo nelle persone e spesso fanno sorgere il desiderio che le sensazioni provate durino dentro di noi, continuando a trasmetterci quella sensazione di soddisfacimento che si prova quando si ha la coscienza di aver fatto qualcosa di buono.

E’ quanto successo, appunto, durante l’emergenza per il terremoto nel centro Italia, e il legame che si è creato tra i volontari della Misericordia e i cuochi delle Contrade, che da volontari si sono recati nella zona di Cascia per aiutare a gestire la mensa per le persone sfollate, di colpo decuplicate dopo la scossa di ottobre.

Nel corso delle cena è stata annunciata anche una nuova iniziativa volta a raccogliere fondi per progetti a favore delle popolazioni del centro Italia: la Misericordia organizzerà un’asta di beneficenza con le stampe delle foto presentate al SIPA Contest nel 2015 e che verranno esposte in un luogo con alto afflusso di persone (o il Cortile del Podestà o le Logge del Papa) nei giorni precedenti la Festa della Fratellanza della Misericordia di Siena, prevista per il 27 e 28 Maggio.