E’ iniziato il “deconfinamento”, la seconda fase della quarantena, in cui la tensione comincia ad allentarsi. La sensazione che si ha è proprio quella di riprendere fiato dopo una lunga apnea, dopo aver esaurito tutte le riserve di aria dentro i polmoni ed in cui il tempo di risalita in superficie è lento ed infinito. Poter finalmente uscire all’aria aperta, riprendere piano piano la vita di sempre ma con prudenza e attenzione, con il tepore primaverile e il risveglio della natura è quanto di più bello ci possa essere.
Questi giorni in cui il tempo scorreva lento, e nonostante tutto si era assestato su certi ritmi familiari, uno strumento ha probabilmente segnato molto la nostra quotidianità e si è rivelato molto importante; l’utilizzo dei social e delle applicazioni che ci hanno permesso di rimanere in contatto sia per chi doveva fare le lezioni a scuola, sia per chi voleva farsi un aperitivo con gli amici, ma anche per fare attività fisica tra le quattro pareti.
Anche il mondo del vino non ne è rimasto immune ed in effetti in tutto questo periodo si è sviluppato un proliferare di iniziative online sulle pagine aziendali delle aziende e dei consorzi vinicoli di moltissime iniziative. Fortunatamente attraverso l’utilizzo di internet non è ancora possibile degustare un vino (dico fortunatamente, perché sarebbe davvero un peccato godersi un piacere in maniera virtuale, anziché reale) ma i social stanno permettendo a tutti i produttori di farsi conoscere, far incontrare la propria realtà o filosofia, o addirittura organizzare degustazioni online, durante le quali qualche opinion leader descrive il vino.
Con l’annullamento del Vinitaly, e di tutte le fiere ed eventi vinicoli lo spazio virtuale offerto dai social è arrivato a sostituire gli incontri fisici. E se all’inizio ci si limitava ad incontri con il produttore o a degustazioni, adesso stiamo passando all’organizzazione di veri e propri eventi, come aste di beneficenza o addirittura fiere!!!. Il primo a partire per gioco è stato un giovane produttore piemontese, che ha lanciato #stappatincasa in cui ogni produttore si presenta la sera online. L’iniziativa ha riscosso un gran successo e sono stati molti i produttori da tutta Italia ad aderire. Ma di iniziative così ne sono fioccate a non finire. Pochi giorni fa ad esempio, l’Associazione Nazionale delle Donne del Vino ha lanciato un’iniziativa di formazione gratuita online aperta a tutti e molto interessante.
Per chiunque volesse affacciarsi, basterà collegarsi alla pagina facebook o instagram dell’azienda o consorzio preferito, oppure seguire il blog di qualche sommelier/giornalista interessante per poter accedere a nuove informazioni e imparare a degustare al meglio i vini.
Stefania Tacconi