La cultura scende in strada e lega ancora di più Siena e Firenze, con la tecnologia

La cultura scende in strada, è il caso di dirlo: in Por Santa Maria, cuore antico di Firenze tra Ponte Vecchio e piazza della Repubblica, c’è uno spazio nuovo (ieri l’inaugurazione) completamente interattivo che collega tutta l’Italia dell’arte e della cultura, passando da Siena e Firenze. Così Opera Laboratori intende legare ancora più a doppio filo la storia e l’arte del nostro Paese, della nostra città e del capoluogo toscano: laddove stentano collegamenti e infrastrutture interviene almeno la tecnologia a facilitare la realtà. E’ infatti qui, a “Opera Your Preview”, in questo nuovo spazio che fa viaggiare da Pompei a Brera, da Caserta agli Uffizi, dal Duomo di Siena al tempio del Brunello passando anche per l’Eroica  -cultura e tradizione di un’Italia che vuole sognare – tra scenografie dolci come le colline toscane e come le onde del mare, che si apre il primo esempio italiano di cultura e ospitalità interattivi.

E poi a palazzo Pitti i nuovi uffici di Opera Laboratori e la mostra su Dante che fa rileggere la Divina Commedia sotto lo sguardo scientifico con contributi originali e di grande valore – in primis le importanti riproduzioni in 3d dei codici miniati originali  -, e la mostra immersiva realizzata in collaborazione con la Fondazione Salvador Dalì. Quando si parla di competenze sull’arte e sulla cultura, impossibile non poter rivolgere il pensiero alla realtà capace di gestire i maggiori beni monumentali e artistici d’Italia.

Opera your preview è dunque un vero e proprio unicum a livello nazionale,  uno spazio dove sono sono rappresentati luoghi d’arte e cultura di tutta Italia. Monumenti e tesori del Bel Paese sono riprodotti attraverso l’uso delle immagini ad alta definizione proiettate sulle  pareti attraverso impianti multimediali di alta tecnologia. Chi entra può ammirare la tribuna del David di Michelangelo, gli scavi di Pompei, ma anche le bellezze del ‘nostro’ Duomo, di Colle Alta musei, del Tempio di San Biagio, fino a Montalcino e all’Eroica passando per Siena, Boboli, gli Uffizi molto altro a Firenze. “Abbiamo letteralmente smaterializzato i musei e gli abbiamo portati qui dentro – esordisce così Stefano Di Bello, responsabile di Opera su Siena-. Non è un semplice punto informazioni e neppure un negozio”.

Chi accede in questa struttura tramite un semplice Qr può avere tutte le informazioni necessarie per poter organizzare le proprie visite e uscire con un portfolio contenente i titoli di ingresso ufficiali dei musei, delle mostre, delle visite guidate e dei monumenti italiani. Inoltre, qui dentro, i biglietti sono acquisibili al prezzo reale e per molteplici musei,  per un viaggio che dalla Pinacoteca di Brera arriva fino alla Reggia di Caserta. Non c’è ovviamente solo l’arte ma si può conoscere anche  in ambito l’Acquario di Genova e l’Acquario di Livorno ,divertirsi all’Aquafan di Riccione e l’Italia in miniatura di Rimini e guidare la bici negli itinerari di Terra Eroica. “Questo è un progetto esportabile – continua Di Bello -, che parte per il momento da Firenze. Auspico che le varie istituzioni che fanno cultura portino le loro iniziative qui dentro, in modo da rendere circolare la cultura stessa”.

“Con l’apertura di questo spazio dedicato – spiega Beppe Costa, presidente di Opera Laboratori – volevamo compiere un atto d’amore verso Firenze e l’Italia promuovendone ancora di più il valore culturale e la conoscenza. “Opera Your Preview” è una realtà unica nel suo genere che permette non solo di dare indicazioni e fornire i biglietti ufficiali per i numerosi istituti culturali con i quali collaboriamo, ma anche di regalare un’emozione.”.

La seconda novità fonde invece scienza e poesia a Palazzo Pitti. L’imponente struttura rinascimentale ospita, fino al 6 marzo, “Dall’Inferno all’Empireo” che ha come protagonista la Commedia di Dante Alighieri. Il percorso espositivo si divide secondo le tra cantiche dell’Opera del Sommo Poeta: Paradiso, Inferno e Purgatorio. Oltre a manoscritti, mappe, disegni del tempo sono stati resi visibili modelli tridimensionali che rappresentano la Terra, il Monte del Purgatorio, l’Inferno ed anche la cosmologia secondo la concezione Dantesca. La mostra, nata tra la collaborazione di Museo Galileo, Gallerie degli Uffizi e Opera, si contraddistingue per l’audacia dei lavori che sono presenti all’interno: i codici miniati medievali, per esempio, sono stati rielaborati attraverso un software e resi accessibili in tre dimensioni, si potrà quindi scorrere nei dettagli delle antiche e preziose immagini che acquiscono una nuova vita. Per altre informazioni cliccare qui

Infine c’è ancora un mese di tempo (fino al 16 gennaio) per poter godere delle bellezze di Inside Dalì, percorso immersivo che porterà i visitatori ‘letteralmente’ dentro l’universo onirico del maestro del Surrealismo. Grazie alle moderne tecnologie, all’interno della Cattedrale dell’Immagine (nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte) viene offerta un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Le persone possono così attraversare il mondo del genio catalano in una visita di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora. Prima inoltre si può accedere in un’area museale dove si può conoscere alcune delle opere meno conosciute di Dalì. Inside Dalí durante le feste seguirà uno speciale orario: venerdì 24 dicembre, 10-18; sabato 25 dicembre 14.30-20; Da domenica 26 a giovedì 30 dicembre 10-20; venerdì 31 dicembre 10-18; sabato 1 gennaio 14.30-20. (La biglietteria chiude sempre un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra, qui è possibile trovare gli orari della mostra sempre aggiornati). Per gli altri giorni la mostra è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17), venerdì e sabato dalle 10 alle 20(ultimo accesso alle 19), la domenica dalle 10 alle 19 )ultimo accesso alle 18)

 

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi

 

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