La Chigiana celebra Steve Raich, Franco Battiato e Giovanni Bottesini con due concerti

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 celebrerà Steve Raich, Franco Battiato e Giovanni Bottesini con due serate. La prima serata, quella di domani, mercoledì 4 agosto, sarà dedicata a Reich e Battiato, mentre la Chigiana celebrerà Bottesini giovedì 5 agosto in occasione dei 200 anni dalla sua nascita.

Mercoledì 4 agosto nella Chiesa di Sant’Agostino di Siena (alle 21:15) il concerto intitolato Four Organs conclude l’ampia rassegna dedicata a Steve Reich all’interno del Chigiana International Festival 2021 “Diverso”, con un concerto storico in tutti i sensi. La serata è dedicata ai primi lavori del grande compositore americano, opere molto radicali, per nastro magnetico e per quattro organi elettronici, in cui il nuovo linguaggio, che sarebbe stato definito “minimalista”, cominciava a imporsi e prendere forma. Apre la serata l’esecuzione della composizione elettroacustica It’s Gonna Rain del 1965, il primo lavoro importante di Reich, una pietra miliare nel minimalismo, in cui il grande compositore americano inizia a sperimentare la tecnica dello sfasamento di cellule sonore ripetitive. “It’s Gonna Rain -ha scritto Steve Reich- è un pezzo molto forte, scritto all’ombra della crisi missilistica cubana, con una voce spettacolarmente commovente e intensa che parla della fine del mondo”.

Il materiale originale di It’s Gonna Rain consiste interamente in una registrazione su nastro fatta nel 1964 a Union Square a San Francisco. Nella registrazione, un predicatore pentecostale, Fratello Walter, inveisce sulla fine del mondo, mentre accompagna rumori di sottofondo; la frase “It’s Gonna Rain” viene ripetuta e infine riprodotta in loop. A rendere particolarmente suggestiva la performance di questa storica composizione sarà la spazializzazione con il sistema multicanale installato a Siena nella Chiesa di S. Agostino, grazie alla collaborazione con il Laboratorio Sampl del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova.

Phase Patterns, del 1970 per quattro organi elettronici, è una sfida sensoriale, un’agitazione fluida. Dietro le sue forme strane e irregolari ci sono quattro musicisti che contano incessante misure e battiti in una performance ipnotica e vertiginosa. I quattro organi procedono per due precisi e ipnotici accordi armonici, che si intersecano e si sfasano a vicenda, mediante una lenta e graduale trasformazione di elementi minimali e attraverso processi udibili in ogni dettaglio. Come Out e Four Organs, procedono sullo stesso tracciato. Il primo, del 1966, per nastro magnetico, basato sullo sfasamento dell’espressione vocale “Come out to show them”, registrata su due canali, il secondo, del 1970, per 4 organi elettronici e maracas. Four Organs, composizione iconica, tra le più celebri di Steve Reich, è praticamente costruita da un solo accordo che viene ripetuto a intervalli più o meno regolari da ciascun esecutore mentre il tempo viene scandito metronomicamente solo dalle maracas. Il risultato è di grande impatto e di importanza cruciale per lo sviluppo del “phasing”, lo sfasamento ritmico-armonico di due frasi musicali, accordi o semplici note che, secondo le intenzioni di Reich, equivale alla “messa in moto di un pendolo e la sua osservazione, fino al ritorno allo stato di quiete”.

Al centro del concerto, con un intenso e affettuoso omaggio dell’Accademia Chigiana a Franco Battiato, recentemente scomparso, verrà eseguita la composizione per pianoforte solo del compositore siciliano ‘L’Egitto prima delle sabbie’, del 1976, uno dei suoi lavori iconici degli anni ’70, vincitore del premio Stockhausen. Nella composizione -che si inserisce perfettamente nel contesto stilistico che caratterizza la musica di Steve Reich e nell’epoca che abbraccia le composizioni di tutto il concerto  una scala di note viene ripetuta nel tempo, con la sola variazione della distanza tra le sue esecuzioni.

Gli interpreti di questo straordinario, “storico” evento del Chigiana International Festival 2021 sono Oscar Pizzo (anche al pianoforte per la compsizione di Franco Battiato), Anton Gerzenberg, Valentina Messa e Brenda Maria Vaccaro, con Berardo di Mattia alle maracas e il live electronics e regia del suono di Alvise Vidolin, Nicola Bernardini e Julian Scordato, in collaborazione esclusiva con il Laboratorio SaMPL del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova.

Giovedì 5 agosto dalle ore 21.15, per il ciclo di appuntamenti Off The Wall del Festival chigiano – che vede in programma concerti in venue d’eccezione al di fuori delle mura di Siena – la Villa di Ucciano, S. Rocco a Pilli aprirà le porte al Festival per la prima volta ospitando Bottesini 200, l’omaggio della Chigiana al contrabbassista, compositore e direttore d’orchestra italiano dell’Ottocento Giovanni Bottesini, passato alla storia come “Il Paganini del contrabbasso”, in occasione dei 200 anni dalla nascita (1821-2021), in collaborazione con il Comune di Sovicille.

Per l’occasione, il grande contrabbassista Giuseppe Ettorre, primo contrabbasso dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala e Pierluigi di Tella, pianista concertista e solista di caratura internazionale, eseguiranno i brani:  Elegia e Tarantella, Capriccio di Bravura , Allegretto à la Chopin di Bottesini, Hommage à Giovanni Bottesini (Munich Impression II) di Teppo Hauta-Aho, le Sette Variazioni du Bei Männern, welche Liebe fühlen da “Die Zauberflöte” di Mozart WoO 46 di Ludwig van Beethoven e la Sonata in la magg. FWV 8 di César Franck.