La Caritas di Siena avvia una raccolta fondi per le missioni Don Orione in Ucraina

La Caritas diocesana di Siena, Colle di Val D’Elsa e Montalcino avvia una raccolta di fondi a favore delle missioni dell’Opera don Orione in Ucraina. In particolare per il centro coordinato dalle suore di don Orione a Korotycz, nelle vicinanze di Charkiv, dove vengono accolte 40 mamme e bambini, che non sono riuscite a spostarsi e vivono con loro questo momento di grande tensione e per il monastero don Orione di Leopoli dove i religiosi orionini hanno realizzato un centro di accoglienza per i rifugiati che stanno arrivando da tutto il paese.

La Caritas diocesana è in contatto con la curia generale dell’Opera don Orione per avere giorno per giorno l’aggiornamento sulla situazione. Tutti coloro che vorranno aderire a questa iniziativa potranno inviare la propria offerta alla fondazione Opera Diocesana per la carità – onlus con la causale ‘Progetto Ucraina’ sul conto corrente bancario 631748.86 presso Monte dei Paschi di Siena Iban IT24Q0103014216000063174886.

“Abbiamo pensato – spiega il cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena, Colle di Val D’Elsa e Montalcino – di impegnarci in un progetto preciso, che possa avere subito una ricaduta e utilità su una realtà particolare dell’Ucraina e grazie alla conoscenza di alcuni religiosi e religiose orionine abbiamo pensato di avviare una raccolta di fondi a favore di due centri che in questo momento sono ‘in prima linea’ nel sostegno e nell’accoglienza di quanti fuggono dalla guerra”.

“Appena sarà possibile – aggiunge Lojudice – valuteremo, insieme alla Caritas nazionale, la possibilità di accoglienza dei profughi ucraini sul nostro territorio con dei corridoi umanitari ad hoc”.

“Inoltre, – spiega Anna Ferretti, dell’equipe Caritas – il cappellano della comunità ucraina di Siena don Tarash ha avviato anche una raccolta di materiale sanitario per il pronto intervento per ferite (garze, cerotti, disinfettante), salviette disinfettanti e igienizzante, materiale per l’igiene personale e casalingo, fazzoletti di carta, pannolini per bambini, alimenti di lunga conservazione, latte in polvere. Abbigliamento termico. Questo materiale verrà raccolto in due punti:  nella parrocchia di Castellina scalo e presso il centro Caritas dell’ Arbia. Appena sarà possibile tutto il materiale raccolto verrà inviato in Slovacchia e dalla Slovacchia alla frontiera Ucraina”.