Jonathan Cilia Faro inaugurerà ‘Agorà Aou senese’, progetto culturale e di socialità virtuale

Il 4 marzo sarà inaugurata ‘Agorà Aou senese’, un progetto culturale e di socialità virtuale. Sarà il mini-concerto di Jonathan Cilia Faro, tenore italiano, ad inaugurare il progetto in diretta streaming dall’istituto musicale ‘Rinaldo Franci’. Il professor Barretta commenta: “Nel delicato momento della pandemia contribuiamo a promuovere cultura da e per l’ospedale in collaborazione con le istituzioni cittadine”.

L’Agorà promuoverà eventi culturali da e per l’ospedale Santa Maria alle Scotte. Il professor Barretta spiega: “Da circa un anno siamo costretti a dover rinunciare a quasi tutti gli eventi culturali e poiché la cura è fatta anche di sostegno mentale abbiamo pensato di organizzare una serie di eventi interattivi, trasmessi in diretta streaming sul canale youtube dell’azienda (@AouSenese), in modo da essere sempre fruibili per tutti i nostri utenti. Abbiamo scelto il nome Agorà proprio perché vogliamo che sia un luogo partecipato e aperto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e con le altre istituzioni cittadine”.

Gli eventi potranno essere promossi dai professionisti dell’ospedale o in collaborazione con istituzioni cittadine, associazioni, artisti, aggiunge Barretta: “Scienza, medicina, salute, sanità ma anche filosofia, psicologia, arte, letteratura, poesia, temi globali, musica e altro sono i campi che possono essere rappresentati con l’obiettivo di contribuire a produrre e diffondere cultura e, possibilmente, benessere”.

Jonathan Cilia Faro, 39 anni, ragusano e residente a Nashville nel Tennessee (Usa), è l’artista che inaugurerà ‘Agorà Aou senese’ accompagnato al pianoforte da Simona Coco. Barretta conclude: “Ringraziamo l’Istituto Franci per la collaborazione e la generosità e il tenore Jonathan Cilia Faro per la sensibilità dimostrata nel voler mettere a disposizione la sua arte e professionalità per l’ospedale in un momento per noi così delicato e complesso”.

Jonathan commenta: “Ritornare in Toscana, che è stata la mia casa per più di 7 anni, è sempre un’emozione immensa. Il conservatorio italiano ha qualcosa di magico e di emozionante, questo progetto merita grande attenzione e sensibilità da parte di tutti, perché è arrivato il momento di tornare a vivere e la musica è vita e movimento. Questo è stato reso possibile solo grazie a un sentimento sincero chiamato Amicizia e Rispetto. Ringrazio Mario Messina, con il quale abbiamo condiviso se pur in due posti diversi una stessa esperienza, la migrazione dalla nostra amata Sicilia”.

Saranno presenti, nel rispetto delle misure di sicurezza, il sindaco Luigi De Mossi, Alessandro Benvenuti, direttore artistico dei Teatri di Siena, Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, Miranda Brugi, presidente dell’Istituto Musicale e Antonio Ligios, oltre al direttore del dipartimento della donna e dei bambini, Mario Messina.