#Italiazonaprottetta – Siena: giorno 28

Italia zona protetta, giorno 28. Abbiamo ufficialmente invertito il trend dei contagi, 1941 positivi in più. In calo anche i decessi anche se le vittime di questo terribile virus sono ancora molte. Ma le preoccupazioni non finiscono, smettiamo di pensare al coronavirus ed ecco che subito si presenta il timore del futuro. Al centro di tutto questo c’è paura, la paura di non riuscire a rialzarsi da questa batosta economica che questo virus ha causato. Ne parla Michele Bartalini de Il Mangia Viaggi, una società che lavora nel settore turistico, settore che in questo momento, più di tutti sta accusando il colpo (link qui). Ne parla anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi nella consueta videoconferenza con la stampa locale. Il Comune si sta adoperando insieme a tutte le istituzioni economiche, cercando di trovare un piano economico che faccia ripartire la città (link qui). All’Università di Siena nasce ‘No touch face’, l’applicazione che ti impedisce di toccarti la faccia (link qui). Ma si parla anche di solidarietà, e lo fanno in diretta Facebook Marco Crimi e Gennaro Groppa insieme a Raffaella Z. Ruscitto dell’associazione Ail Siena.

Grandi novità per quanto riguarda la ricerca sul coronavirus, una ricerca che arriva direttamente dall’Ateneo senese, una correlazione tra virus e inquinamento (link qui), di seguito anche l’intervista a Dario Caro, ricercatore (link qui). Per quanto riguarda i nuovi dati giornalieri, questi i casi a livello nazionale (link qui), questa la situazione a livello regionale (link qui) e nel senese (link qui).