#italiazonaprotetta. Siena – giorno 4

Quarto giorno. Stamani, Siena ed i senesi si sono svegliati con il cuore scaldato dai canti degli ocaioli che, nottetempo, hanno fatto il giro del web in tutto il mondo, diventando l’emblema della resistenza italiana al coronavirus. Oggi il nostro diario parte così, perché crediamo fermamente che i mezzi a nostra disposizione nel 2020, debbano servire proprio a questo, alla condivisione di questa lotta al virus che ci vede distanti, ma uniti nel voler tenere alta la testa. E domenica, ancora una volta Siena verrà inondata dai canti dei senesi, con l’iniziativa lanciata da Siena Canta (link qui)Non mancano le vostre testimonianze che potete inviare al numero 3401640273 e che verranno quotidianamente pubblicate sul nostro giornale. Vi ricordiamo, inoltre, che potete seguirci anche su Instagram all’account @sienanews_official.

Difficile, strano, surreale. Eppure, la vita dei senesi va avanti, passo dopo passo, cercando di adeguarsi il più possibile a questo stile di vita. Le istituzioni locali e le forze dell’ordine cercano di venirci incontro il più possibile, di presidiare il territorio e di rendersi disponibili per ogni dubbio dei cittadini. La polizia fa chiarezza su alcuni punti del decreto, mentre la prefettura chiude al pubblico l’ufficio cittadinanza, così da dare esecuzione al decreto (link qui). Il sindaco Luigi De Mossi, invece, ha rivolto un commosso messaggio alla città (link qui). Anche il prefetto Armando Gradone si è rivolto alla comunità con una lettera dedicata ai cittadini (link qui). All’università di Siena, intanto, oggi si è tenuta la prima discussione di una tesi di dottorato a porte chiuse e in streaming (link qui).

Ci stanno arrivando continuamente le testimonianze di tanti senesi ed italiani che vogliono condividere i loro pensieri. Anche dal Brasile.



E poi, ancora, le vostre voci che animano il centro storico.

La Asl Toscana Sud Est ha comunicato il nuovo numero verde da contattare per l’emergenza (link qui)

I numeri dell’emergenza – Concludiamo con l’aggiornamento sulla diffusione del virus in Italia (link), nella Regione (link) e in provincia di Siena (link)