Irregolarità fiscali alla sagra della castagna di Piancastagnaio: intervento delle fiamme gialle

Continuano i controlli a tutela della legalità economica e del consumatore da parte delle Fiamme Gialle senesi.
In una provincia ricca di storia ed attrattive come quella senese, è proprio in occasione di eventi e manifestazioni a forte richiamo di visitatori che risulta quanto mai opportuno attuare un concreto presidio del territorio al fine di contrastare ogni forma di illegalità nel settore economico-finanziario.

In particolare, in occasione della manifestazione denominata “Sagra della Castagna” di Piancastagnaio – uno dei principali eventi locali che si svolgono durante il periodo autunnale fonte di richiamo per i turisti avventori – la più antica manifestazione (si festeggiava la 53a edizione) dedicata alle castagne del Monte Amiata, manifestazione tra le più antiche in assoluto, che dagli anni ’60 celebra la fine della loro raccolta e l’inizio della stagione invernale, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena ha predisposto una specifica attività di controllo con personale in borghese, volta alla repressione delle irregolarità amministrativo/contabili proprie di un contesto fieristico, ivi compreso l’abusivismo commerciale e contrasto alla commercializzazione di merci contraffatte.

La costante attività di vigilanza si è sviluppata con riscontri operati soprattutto nei confronti di molti venditori ambulanti, accorsi in massa da province e regioni limitrofe per partecipare all’evento. Diverse le irregolarità riscontrate nella giornata di Ognissanti, tra cui anche violazioni connesse all’emissione di scontrini fiscali.

Le posizioni fiscali degli esercenti verbalizzati, aventi la sede nelle regioni limitrofe, saranno attentamente approfondite dai verificatori onde verificare l’abitualità/propensione degli interessati a sottrarsi sistematicamente agli obblighi connessi al rilascio del documento fiscale quale indice sintomatico di una più ampia e insidiosa propensione all’evasione.

Gli effetti distorsivi causati da tali forme di illecito fiscale alterano le regole del mercato, creando un indebito vantaggio competitivo per i commercianti non in regola, in danno di quelli che le rispettano. Vieppiù, l’evasione fiscale produce effetti negativi per l’intera economia, danneggiando le risorse economiche dello Stato ed accrescendo il carico fiscale per i contribuenti che operano nel rispetto delle regole.